Malore fatale per un imbianchino
Durante il lavoro si accascia e muore

Malore fatale per un imbianchino Durante il lavoro si accascia e muore
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Venerdì 16 Gennaio 2015, 15:39 - Ultimo aggiornamento: 17 Gennaio, 18:55
MONTELEONE DI FERMO - Malore fatale per un imbianchino di San Ginesio al lavoro all'interno di una abitazione.



E’ accaduto intorno all’una oggi a Monteleone di Fermo, in contrada Madonna di Loreto, un’area in campagna, in una casa acquistata da poco da inglesi e appena ristrutturata. L’uomo, Renato Brancadori, è un quarantacinquenne di San Ginesio, padre di un bambino di due anni. Era al lavoro quando ha avuto un malore, stava imbiancando il muro della dependance in aperta campagna.



Era su un carrello elevatore, a un metro e mezzo circa di altezza, quando, per cause ancora in corso di accertamento, ha perso l’equilibrio ed è rimasto riverso a terra supino, privo di vita. Sul posto il pronto intervento del 118, l’ambulanza, l’eliambulanza che ha avuto non poche difficoltà ad atterrare, poi è ripartita a vuoto, l’uomo era già morto. A nulla sono valsi i molteplici tentativi di rianimarlo.



Forse si è trattato di infarto fulminante. Indagano i carabinieri di Fermo. Alle 15 l’uomo è stato trasportato all’obitorio dell’ospedale civile Augusto Murri di Fermo. Cordoglio è stato espresso dal sindaco di Monteleone di Fermo Vittorio Paci.
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