Hashish sotto il sedile
dell'auto, arrestato

Hashish sotto il sedile dell'auto, arrestato
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Martedì 21 Gennaio 2014, 11:15 - Ultimo aggiornamento: 29 Gennaio, 11:16
​SAN BENEDETTO – Quattro chili e mezzo di hashish sequestrati dagli agenti del commissariato di San Benedetto che hanno arrestato un napoletano. La polizia ha intercettato un carico di quasi quattro chili e mezzo di hashish. Tutto materiale diviso in panetti regolarmente incellofanati e, addirittura, marchiati.



Il valore commerciale di quella droga supererebbe i 40 mila euro. L'operazione è andata in scena in via De Carolis dove gli agenti del commissariato di San Benedetto hanno intercettato una vecchia Fiat Cinquecento con l'hashish nascosto praticamente in ogni dove. I poliziotti, diretti da Filippo Stragapede, hanno notato la vecchia auto e si sono insospettiti quando si sono accorti che il guidatore, alla vista della pattuglia, ha iniziato ad armeggiare sotto il sedile. Hanno così fermato l'auto, che tra l'altro versa in pessime condizioni, per vederci chiaro. Alla vista del palese nervosismo dell’uomo, un 37enne di origini napoletane ma residente a Grottammare, gli agenti hanno deciso di perquisire il mezzo.



Anche perché, dal controllo iniziale, il guidatore risultava essere senza patente e assicurazione, o meglio il contrassegno dell'assicurazione è stato subito riconosciuto come falso. Dalla perquisizione è venuto così fuori per primo uno zaino marrone che si trovava sotto il sedile del passeggero. All'interno c'erano dei panetti di hashish per oltre un chilo e mezzo.



La perquisizione è così andata avanti in maniera più approfondita e così, da una piccola intercapedine posta sulla destra del sedile posteriore sono venuti fuori altri panetti per ulteriori due chili. Da lì la perquisizione si è spostata a casa dell'uomo, che si trova a Grottammare per i quali i poliziotti hanno richiesto anche l'ausilio dell'unità cinofila della Guardia di Finanza. Sparsi qua e là per vari nascondigli sono venuti fuori altri 800 grammi.



L'uomo è così stato arrestato e tradotto all'interno del carcere ascolano di Marino del Tronto ma le indagini, naturalmente, proseguono.



Al trentasettenne sono infatti stati sequestrati anche due telefoni cellulari che potrebbero rivelarsi preziosi per gli investigatori che, in questa nuova fase, sono coordinati dal dottor Umberto Monti del tribunale di Ascoli Piceno. L'uomo non era infatti un semplice corriere. Il suo modus operandi lascia infatti intendere che fosse la persona incaricata di smistare, per i vari pusher della Riviera, l'ingente quantitativo di hashish che, probabilmente, lui stesso aveva riportato dalla Campania. Di certo non a bordo della vecchia Cinquecento.



L'operazione portata a termine dagli agenti del commissariato è la quinta dall'inizio dell'anno a testimonianza di una massiccia azione anti droga lungo il territorio della Riviera. Nei giorni scorsi i poliziotti avevano infatti intercettato diverse persone, tra spacciatori e semplici assuntori, sequestrando piccoli quantitativi di droga sia sull'asse costiero che nell'immediato entroterra sambenedettese.

Un'attività costante e capillare che ha portato al risultato dei quattro chili e mezzo di hashish sequestrati nelle ultime ore. Un sequestro che rappresenta una piccola vittoria per Stragapede e i suoi uomini che stanno alzando sempre più il tiro nella difficile guerra al traffico delle sostanze stupefacenti.
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