Una scuola materna
​nel cuore dell'Uganda

ASCOLI - ​E' un autentica campionessa di solidarietà l'associazione "Casa della Speranza" di Comunanza, che è riuscita a coagulare una serie ramificata di volontari che si prodigano per reperire fondi, materiali ed effettuare progetti di aiuto per l'Africa. Ultimo la costruzione, appena cominciata, di una scuola materna ad Atanga in Uganda. L'appello a tutti è quello di condividere idee ed iniziative per raccogliere fondi. (www.casadellasperanza.org). Molti i progetti realizzati. A cominciare da una casa di accoglienza nel distretto di Pader in grado di ospitare bambini orfani e ragazzi scampati ai guerriglieri che imperversano nella zona da oltre vent'anni. Dal 2009 è in funzione, nella parrocchia di Atanga, un dispensario medico per l'intera comunità e per tutti i campi profughi posizionati intorno. Dal 2011 il servizio viene svolto nella nuova struttura in muratura. Il medico ogni giorno visita più di 40 pazienti. Il personale medico e le medicine sono garantite dall'aiuto dell'associazione. Nel 2011 sono terminati i lavori di realizzazione della nursery. La struttura è composta da una sala d'aspetto-locale accettazione, una sala travaglio ad uso ambulatorio, una sala parto e due sale più ampie per la degenza, una post-partum, l'altra per ricoveri urgenti. La nursery e il dispensario medico creano un centro sanitario polifunzionale, punto di riferimento per tutta la parrocchia di Atanga di circa 13.000 persone.

Progetto finanziato dalla provincia di Ascoli Piceno. Tra gli altri la realizzazione di pozzi artesiani per l'acqua, lo sviluppo dell'agricoltura e l'invio di moltissimi strumenti tra cui un trattore, un aratro, un carro agricolo, un'auto da fuoristrada e tanta altro ancora, grazie molto anche all'impegno degli abitanti di Contrada Lago di Montalto delle Marche. Casa della Speranza opera in Uganda nei distretti di Gulu e Pader. Riferimento è don Ciprian Ocen P'Akec, che attualmente è parroco nella parrocchia di Atanga (arcidiocesi di Gulu). Don Ciprian è stato ordinato diacono in Italia a Comunanza nel 1991. Successivamente è rimasto un legame affettivo profondo con la cittadina. Nel maggio dello scorso anno, la passata amministrazione comunale guidata dall’allora sindaco Domenico Annibali concesse la cittadinanza onoraria al prelato Ungandese.