Papa Francesco ai pellegrini
"Volate nella luce della speranza"

Papa Francesco ai pellegrini "Volate nella luce della speranza"
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Domenica 8 Giugno 2014, 07:16 - Ultimo aggiornamento: 11:41

MACERATA - "Dio non vi chieder nulla se non per benedirlo, moltiplicarlo, ridarvelo cento volte tanto. Non lasciatevi scoraggiare dai perdenti o dai paurosi che vogliono togliere il sogno, che vi vogliono rinchiudere nelle loro mentalit buie invece di lasciarvi volare nella luce della speranza".

È l'esortazione forte che papa Francesco ha rivolto alle migliaia di giovani che hanno affollato lo stadio Helvia Recina di Macerata, per la messa che ha aperto il 36/o pellegrinaggio a piedi da Macerata a Loreto, che si è concluso stamane all'alba.


Papa Francesco ha fatto un saluto telefonico in diretta, come già lo scorso anno, toccando fra gli applausi scroscianti dei ragazzi tutti i punti centrali del suo pontificato, alla vigilia di una giornata storica, l'incontro oggi, nella "casa" del papa, dei presidenti di Israele Shimon Peres e della Palestina Abu Mazen. E per la pace in Medio Oriente e in tutto il mondo, Francesco ha chiesto una preghiera speciale ai ragazzi. Servono coraggio e fiducia, e questo è stato il cuore del suo discorso: "Per favore non cadete nella mediocrità! In quella mediocrità che abbassa, che fa una cosa grigia. Ma la vita non è grigia, la vita è per scommetterla per grandi ideali, per grandi cose!".

"Il vostro tema - ha ricordato - è 'Dio è il Signore delle sorprese', e questo è vero. Per questo non abbiate paura di sognare un mondo più giusto, di domandare, di dubitare e di approfondire". "Sappiate che la negatività è contagiosa, ma anche la positività è contagiosa. La disperazione è contagiosa, ma anche la gioia è contagiosa. Non seguite persone negative ma continuate ad irradiare intorno a voi luce e speranza. E sapete: la speranza non delude, non delude mai". "Nulla si perde con Dio - ha detto il papa - ma senza di Lui tutto è perduto. Aprite a Lui il vostro cuore e abbiate fiducia in Lui, e i vostri occhi vedranno le Sue vie e le Sue meraviglie".

"Sono felice - ha poi aggiunto - che il vostro pellegrinaggio si svolga proprio nella notte che precede la Pentecoste, e l'incontro di preghiera che si terrà in Vaticano per invocare il dono della pace in Terra Santa, nel Medio Oriente e in tutto il mondo". "Vi chiedo per favore: unitevi a noi e chiedete a Dio, per l'intercessione della Madonna di Loreto, di far risuonare nuovamente in quella terra il cantico degli Angeli Gloria a Dio nel cielo e pace agli uomini!".

Poco prima, incontrando i giornalisti, il segretario di Stato Vaticano cardinale Pietro Parolin aveva osservato che dalla giornata di domani "Non è che ci si aspetti chissà quali grandi eventi, anche se noi preghiamo perchè i miracoli possano sempre capitare. Speriamo anche in questo caso in un miracolo. Soprattutto nel senso di una ripresa del negoziato, nella creazione di un'atmosfera e di un clima di fiducia fra le parti".

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