Telecamere in arrivo
​contro prostitute e trans

Telecamere in arrivo ​contro prostitute e trans
3 Minuti di Lettura
Venerdì 16 Gennaio 2015, 21:21 - Ultimo aggiornamento: 18 Gennaio, 18:53

MONTEMARCIANO - Telecamere in arrivo nel quartiere de "Il Gelso" dove è esploso il problema delle case di appuntamento.

Multe sono già state fatte, assicura il primo cittadino, e i controlli proseguono anche in borghese. "Conosciamo il problema - interviene Liana Serrani - e abbiamo cercato di risolverlo o comunque di contenerlo. Intanto come novità posso annunciare che le prime telecamere, che andremo ad installare a breve perché finalmente siamo nelle condizioni di farlo, saranno posizionate proprio nei due ingressi del quartiere. Penso che bisogna intervenire sui clienti e quindi chi entrerà sarà controllato dalle telecamere. Ritengo sia opportuno iniziare da qui con l'installazione. Questo può essere quindi un primo deterrente". Il primo cittadino era a conoscenza anche delle insegne luminose e dei semafori per indicare quando la casa è già occupata e il verde per dare il via libera, con un intermezzo arancione per segnalare l'imminente uscita del cliente dall'abitazione.

“Sapevo di queste insegne luminose - aggiunge la Serrani - i carabinieri le avevano trovate in una abitazione.

Erano state fatte rimuovere ma evidentemente sono state riposizionate. Le faremo togliere di nuovo. Ciò che mi preme sottolineare è che i controlli ci sono sempre stati. Spesso le prostitute e i trans sono stati sanzionati perché andavano ad adescare clienti sulla strada per portarli a casa. Qualcuno devo ammettere che è esuberante ma le multe ci sono state e continueranno ad esserci. Queste persone nel frattempo hanno preso la residenza e la prostituzione sappiamo che non è di per sé un reato quindi per certi versi abbiamo le mani legate, a meno che non si configuri il reato di sfruttamento della prostituzione che va comunque dimostrato. Non è un problema di Montemarciano, lo sanno tutti che ci sono prostitute che esercitano in casa ovunque”.

Molte abitazioni adibite a case di appuntamento hanno le finestre senza tende e dietro la finestra c'è direttamente il letto con la squillo che attende seminuda il cliente. Il tutto ben visibile dalla strada come se fosse in vetrina, come avviene ad Amsterdam dove la legge lo consente. Questo accade soprattutto in via Mar Mediterraneo e in via Mar Ionio. "Al cittadino che ha presentato l'esposto posso dire che deve stare tranquillo perché il fenomeno lo stiamo monitorando e con le telecamere sicuramente verrà ridimensionato - conclude il sindaco di Montemarciano - i controlli proseguiranno, con personale anche in borghese, quindi laddove si andranno a configurare dei reati verranno presi i dovuti provvedimenti. Però voglio dirgli anche di non denigrare il quartiere dove vive perché ci sono molte famiglie e stiamo facendo molto anche per riqualificarlo. E' vero la prostituzione è un neo ma ci sono tanti altri aspetti positivi. Penso agli enormi spazi verdi a disposizione, stiamo inoltre realizzando un parco per i cani. Resta a mio avviso un quartiere davvero piacevole dove vivere e nessuno si deve vergognare di abitare a "Il Gelso" solo perché ci vivono anche varie prostitute. Non le possiamo mandare via, se è questo che chiede il cittadino, perché non abbiamo gli strumenti normativi per farlo. Quindi va bene segnalare, perché è giusta la collaborazione dei cittadini, ma in un'ottica propositiva e non denigratoria".

© RIPRODUZIONE RISERVATA