Il patron della Samb contro il Comune: ​«Sugli impianti sportivi figli e figliastri»

Massi contesta l’accordo fra Maggioni e Unione rugby: «Per lo stadio Ciarrocchi tanti ostacoli»

Il patron della Samb contro il Comune: «Sugli impianti sportivi figli e figliastri»
​Il patron della Samb contro il Comune: ​​«Sugli impianti sportivi figli e figliastri»
di Alessandra Clementi
3 Minuti di Lettura
Lunedì 6 Maggio 2024, 05:10 - Ultimo aggiornamento: 12:28

SAN BENEDETTO «Si fanno figli e figliastri». È guerra tra le società sportive sambenedettesi. Lo scambio della tribuna tra il Circolo tennis Maggioni e l’Unione rugby sambenedettese ha mandato su tutte le furie il presidente della Sambenedettese Vittorio Massi, che da mesi attende una risposta da parte del Comune per l’ampliamento del campo da calcio Ciarrocchi.

Lo scontro

È bagarre sugli impianti sportivi.

Da una parte la terra rossa e la palla ovale che si scambiano strutture e dall’altra i colori rossoblù che si sentono penalizzati. Tutto nasce dall’accordo stilato, dietro benedizione del sindaco Spazzafumo, tra il Circolo tennis Maggioni che ha ceduto la sua tribuna est all’unione Rugby per allestirla al campo Mandela. E al posto della tribuna verranno realizzati due campi da pickleball al Circolo tennis di via Marinai d’Italia.

Quanto basta per far tuonare il patron della Samb Vittorio Massi che si sente preso in giro ricordando come a fronte di un intervento richiesto per l’ampliamento del campo Ciarrocchi vengano richiesti parcheggi, progetti, convenzioni, mentre per gli altri basterebbe una stretta di mano. «Dall’anno scorso – attacca Massi - si parla del Ciarrocchi con questa amministrazione. Sorprende che non si porti in consiglio comunale la nostra richiesta di affidamento del Ciarrocchi che è vincente per il pubblico e per il privato ma soprattutto per la Samb e il suo settore giovanile. Si chiede l’applicazione di una norma dello Stato in luogo dell’attuale concessione. Sembra quasi che ci siano figli e figliastri». Ma ciò che il presidente della Sambenedettese rivendica è soprattutto un’uniformità di trattamento da parte del Comune verso le varie società e associazioni.

«Chiederemo l’accesso agli atti per conoscere i titoli di utilizzo degli altri impianti sportivi la regolarità dei pagamenti e dei titoli edilizi- afferma Vittorio Massi - E ciò non per danneggiare altre società o associazioni sportive ma per verificare l’uniformità di trattamento tra tutti gli operatori dello sport. Tutti meritiamo dignità per l’impegno che ciascuno per suo conto mette in questo settore che al contrario di quello che si sente dire in giro non è redditizio ma appassionante. Chiediamo più attenzione per la Sambenedettese».

Il progetto

Il progetto del Ciarrocchi ammontante a 2,5milioni di euro e prevede una tribuna scoperta, tre campi da padel, un campo di calcio a cinque, l’omologazione del campo principale e una piscina riabilitativa. Elaborato che in settimana dovrebbe tornare in discussione in maggioranza dove già è stato affrontato un passaggio con tanto di perplessità sollevate dalla stessa coalizione Spazzafumo soprattutto in merito all’articolo cinque che verrebbe applicato per realizzare l’intervento, ovvero attraverso un intervento diretto dopo che il Consiglio ne dovrà riconoscere l’interesse pubblico. Nel frattempo le settimane scorrono e Massi rimane alla finestra assistendo alla sistemazione degli altri impianti sportivi della città.

© RIPRODUZIONE RISERVATA