Milano, bambina di due anni azzannata da un pitbull: è grave. La zia la salva chiudendola in bagno

La bimba stava giocando con la sorella in un appartamento a Sesto San Giovanni quando è stata aggredita

Milano, bambina di due anni azzannata da un pitbull mentre giocava con la sorella: è grave
Milano, bambina di due anni azzannata da un pitbull mentre giocava con la sorella: è grave
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Lunedì 13 Maggio 2024, 16:52

Pitbull, continuano le aggressioni. Mentre giocava con la sorella gemella in un appartamento a Sesto San Giovanni, in provincia di Milano, una bambina di due anni e mezzo è stata aggredita da un cane. La bimba è stata trasportata in codice rosso a Niguarda. Illesa la sorella. La zia, che le ha salvate chiudendole in una stanza, è rimasta a sua volta ferita ed è stata portata in ospedale in codice giallo. Sul posto è intervenuta la Polizia locale di Sesto San Giovanni e l'Ats. Il pitbull si trova adesso rinchiuso in un canile.

La vicenda

La zia, una ragazza di origine sudamericana di circa 25 anni, che faceva da baby-sitter alle gemelline, prima ha lottato con l'animale, riportando profonde lesioni alle mani, e poi, dopo aver rinchiuso le nipotine in una stanza, è corsa sul balcone arrampicandosi sulla tubatura del gas per non essere raggiunta dal pitbull che la inseguiva. All'arrivo degli agenti della Polizia Locale nell'appartamento il cane era tornato tranquillo, senza dare alcun segno di agitazione nonostante quanto avesse fatto poco prima.

La zia è stata recuperata dai vigili del fuoco: la casa è al primo piano e pensava di gettarsi a terra dal tubo al quale si era aggrappata, sul balcone, per sfuggire alla furia del cane. Le due gemelle, una gravemente ferita e l'altra illesa, erano ancora chiuse in bagno, dove le aveva messe in salvo la ragazza. 

La bimba è fuori pericolo

La bambina è stata stabilizzata ed è ora fuori pericolo di vita. La piccola, per la quale inizialmente si era valutato il trasporto in elisoccorso all'ospedale di Bergamo, è stata invece portata in ambulanza a Niguarda. Lì - a quanto apprende l'Adnkronos - è stata raggiunta dai genitori, che si trovavano al lavoro al momento dell'aggressione.

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