Taranto, stipendi e risposte certe. I dipendenti dell'azienda Lacaita incrociano le braccia. Sit in davanti alla sede di Acciaierie D'Italia

Taranto, stipendi e risposte certe. I dipendenti dell'azienda Lacaita incrociano le braccia. Sit in davanti alla sede di Acciaierie D'Italia
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Lunedì 28 Febbraio 2022, 08:41 - Ultimo aggiornamento: 17 Febbraio, 15:36

Nel giorno dello sciopero di 8 ore e del sit in dei lavoratori davanti alla direzione dell'ex Ilva di Taranto, la ditta d'appalto Lacaita ha comunicato di aver ricevuto avviso di pagamento da parte di Acciaierie d'Italia (in merito alle fatture correnti e allo scaduto per i lavori eseguiti nello stabilimento) e che «appena sarà pervenuto l'accredito sul conto» sarà in grado di provvedere «a soddisfare il pagamento parziale delle retribuzioni maturate e scadute» nei confronti dei propri dipendenti. L'iniziativa di mobilitazione era stata promossa dalle segreterie Fim Cisl e Fiom Cgil e dalle rappresentanze sindacali unitarie per il mancato pagamento delle ultime tre mensilità per l'assenza di garanzie da parte dell'azienda.

I sindacati hanno intanto proclamato uno sciopero di otto ore per oggi e in mattinata hanno manifestando a Taranto, davanti la direzione dello stabilimento Acciaierie D'Italia.

Sciopero e sit in

Braccia incrociate per otto ore e sit in dei lavoratori della ditta dell'Appalto Lacaita, proclamato da Fim Cisl e Fiom Cgil, unitamente alle Rsu.  «Preso atto che a tutt'oggi non sono pervenute garanzie sulle retribuzioni degli ultimi mesi e non avendo avuto alcuna garanzia sulla data in cui saranno corrisposte ai lavoratori, Fim e Fiom hanno indetto lo stato di agitazione con sciopero di otto ore per oggi», dichiara il segretario settore Appalti, Pietro Cantoro.

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