Sorpasso Roma per Kostic, il re degli assist. Piace anche alla Lazio

Roma, sorpasso per Kostic, il re degli assist
Roma, sorpasso per Kostic, il re degli assist
di Stefano Carina
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Giovedì 24 Giugno 2021, 07:30 - Ultimo aggiornamento: 25 Giugno, 10:37

Le priorità in entrata - almeno in questa prima fase del mercato giallorosso - rimangono le stesse: un portiere (Rui Patricio favorito su Gollini) e Xhaka. Le opportunità però non aspettano. E quella di Kostic, 28 enne serbo che milita nell’Eintracht, ha tutte le caratteristiche di essere tale. Mister assist (ben 17 nell’ultima Bundesliga, 41 dal 2018) è finito nel mirino di diverse big italiane (Inter e Lazio su tutte) tra cui la Roma. La richiesta iniziale della società tedesca è stata di 25 milioni. Troppi in un calcio dove la mancanza di liquidità nel mercato post-Covid la fa da padrone. Così sia il tandem Marotta-Ausilio che il ds Tare hanno dovuto prendere tempo, dovendo prima affrontare le esigenze di far cassa dei rispettivi club. A Milano pensando di sacrificare Hakimi (e/o Lautaro), a Formello cercando acquirenti per Correa. Sfruttando questa duplice frenata, una volta che l’agente Ramadani lo ha proposto anche a Pinto, il gm (che ha il serbo nella short-list dei rinforzi in attacco) ha iniziato a ragionare se ci sono i margini per anticipare un’operazione, non ritenuta fondamentale in questo momento.

LA CHIAVE
Rimandata al mittente - come del resto già accaduto con la Lazio - la possibilità d’intavolare una trattativa con la formula più in voga nel calcio italiano (prestito con obbligo di riscatto) la pedina che potrebbe rivelarsi fondamentale è Under. Il turco, in tempi non sospetti, era stato richiesto proprio dal club tedesco.

Un sondaggio, per capire i margini di una possibile operazione. Cengiz, nonostante abbia manifestato la volontà di essere allenato da Mourinho, è sulla lista dei partenti. È chiaro che la Roma preferirebbe monetizzare la cessione ma per Kostic è disposta a fare un’eccezione. La difficoltà è nel trovare il giusto equilibrio nelle valutazioni dei due calciatori, anche considerando la differente anagrafe (5 anni di differenza a favore del turco). Lo scorso anno, nel passaggio in prestito oneroso al Leicester (costato 3 milioni al club inglese) la Roma aveva fissato un diritto di riscatto a 23 milioni. La deludente stagione e ulteriori 12 mesi di ammortamento (ora figura a bilancio a 5,2 milioni) hanno drasticamente abbassato la quotazione. Meno di 12-13 milioni, però, a Trigoria non vorrebbero scendere. Numeri ritenuti eccessivi dall’Eintracht che nel 2018 ha acquistato Kostic in prestito biennale, riscattandolo per 6 milioni l’anno seguente. Margine di manovra però c’è. E a Milano nel weekend non è escluso un nuovo incontro con Ramadani con il quale è in ballo anche un discorso per lo svincolato Maksimovic. Nei giorni scorsi un intermediario ha offerto a Roma e Milan il centravanti austriaco dello Stoccarda, Kalajdzic, prossimo avversario degli azzurri. Da Trigoria, la risposta è stata tiepida. Capitolo cessioni: Nzonzi ad un passo dal Benfica che gli offre 2 anni di contratto. 

 

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