Pagelle Lazio-Roma, comanda Luis Alberto, disastro Ibanez

Pagelle Lazio-Roma, comanda Luis Alberto, disastro Ibanez
di Alessandro Angeloni e Emiliano Bernardini
4 Minuti di Lettura
Venerdì 15 Gennaio 2021, 23:22 - Ultimo aggiornamento: 16 Gennaio, 16:48

Pagelle Lazio-Roma

REINA 6
Mai impegnato. Con le mani bada più al sodo che ad altro. Spesso ci mette i pugni per allontanare i pochissimi pericoli. Con i piedi è il regista arretrato della squadra. Nega a Dzeko il gol della bandiera.
LUIZ FELIPE 6,5
Partita senza sbavature. Non concede mai il tiro agli attaccanti giallorossi. Esce per un problema alla caviglia. 
ACERBI 7
Ingaggia continui duelli con Dzeko. Lo tiene fisicamente e non gli concede mai la giocata. 
RADU 6,5
E’ il veterano del derby: presenza numero 20. E’ maturato rispetto al giocatore focoso che spesso decideva i derby in negativo. Stavolta non sbaglia nulla.
LAZZARI 8
Uomo derby. Partita pazzesca. Spinge tantissimo. Entra in tutti e tre i gol. Serve anche due assist. L’ultimo a sfarlo in un derby era stato Foggia nell’aprile del 2009. 
MILINKOVIC 7
Quantità e qualità. Parte dai suoi piedi l’azione del raddoppio. Si sacrifica spesso in fase di copertura. Pau Lopez gli nega la gioia del gol.
LEIVA 7
Partita intelligente e di grande agonismo. Fa schermo davanti alla difesa impedendo le imbucate dei giallorossi. Bravo a recuperare palla e a far ripartire le azioni.
LUIS ALBERTO 8,5
Il Mago fa sparire la Roma. La sua doppietta fa impazzire i biancocelesti e regala il derby alla Lazio. Il primo è una rasoiata, il secondo è un destro piazzato. Si conferma sempre più goleador: 5 nelle ultime sei gare.
MARUSIC 6,5
Inzaghi imposta la partita sulle fasce e lui diventa protagonista. Sulla sinistra spinge tenendo basso Karsdorp.
CAICEDO 6
Furbo nel mettersi davanti a Pau Lopez impallandolo sul tiro del raddoppio. Orsato e il Var non lo giudicano in fuorigioco. Per il resto si vede poco.
IMMOBILE 7,5
Rompe il silenzio. Un gol da rapace d’area. Bravo a farsi trovare pronto sul pasticcio di Ibanez. Sesto gol al derby.
ESCALANTE 6
AKPA AKPRO 6,5
Entra subito in partita. Nemmeno il tempo di scaldarsi che Lazzari gli serve una palla al bacio che lui apparecchia per il 3-0 di Luis Alberto.
PATRIC 6
HOEDT NG
MURIQI NG
INZAGHI 9
Stravince il derby incartandola a Fonseca. Una partita nella partita la sua. Urla in continuazione. Esulta come un giocatore ai gol poi torna a sgolarsi.
ORSATO 6
Lascia spesso correre e sbaglia pochissimo. Gestisce bene la partita ma è anche vero che i giocatori in campo lo aiutano. 

PAU LOPEZ 6,5
Forse poteva fare meglio sul primo gol di Luis Alberto. Non ha grosse colpe, per il resto. Anzi, ritarda pure il 3-0.
MANCINI 5
Sembra inizialmente il più lucido del reparto, prova a tappare qualche buco alla meno peggio: il centrocampo non fa filtro, spesso si trova uno contro due. Affonda nel finale. 
SMALLING 5
Non è al meglio e si vede. Spesso è in ritardo nei recuperi. Non agile nemmeno quando deve far ripartire l’azione. In bambola.
IBANEZ 4
Scivola, sottovaluta gli avversari, si incarta e sbaglia tutto. L’uno due della Lazio porta la sua “firma”. Serata da dimenticare contro un Lazzari che sembra Garrincha. Ps. Spinazzola non gli dà una grossa mano.
KARSDORP 5
Nel primo tempo lo servono poco e spesso si fa prendere alle spalle da Marusic. Stesso trend nella ripresa. Combatte, almeno questo gli va riconosciuto. Ma è davvero poco.
VILLAR 4,5
Non perde (tanti) palloni, questo è vero, ma a volte non sa cosa farsene. Acerbo, ingoiato, sostituito. 
VERETOUT 4,5
Si smarrisce, Leiva lo porta spesso fuori posizione. Spompato, nullo.
SPINAZZOLA 4
Cammina rispetto a un mese da, l’infortunio gli ha tolto olio e benzina. Lazzari lo fulmina spesso. Sofferente in fase difensiva, è zero in quella offensiva. Sparito.
PELLEGRINI 5
Impreciso nelle verticalizzazioni, costretto a farle non dalla solita posizione di trequartista. Con l’uscita di Veretout gioca ancora più basso, che non è proprio il suo habitat naturale. Non incide.
MKHITARYAN 5
Cerca di dare impulsi negli ultimi venti metri, qualche volta viene abbattuto. Conclude poco, evapora col passare dei minuti.
DZEKO 4,5
Si pappa un gol sullo 0-0 (e uno sul 3-0), poco convinto nel tiro ravvicinato e la palla finisce tra le braccia di Reina. Non la vede quasi mai. Deludente.
PEDRO 5
Ha il compito di ravvivare il gioco. Ci prova ma non è proprio aria.
CRISTANTE 5,5
Il centrocampo aveva bisogno di idee e sostanza e Fonseca si aggrappa a lui. Non entra male ma poi si adatta presto alla tristezza generale del resto della squadra.
MAYORAL 5
Entra a partita finita.
PERES 5 
Come Mayoral. 
FONSECA 4
Un’altra grande sfida non vinta, anzi, persa nettamente.

Roma umiliata, mai in partita (due tiri in tutto), lenta, senza idee e, ciò che è peggio, incapace di reagire. E Fonseca non trova il piano B. 

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