Juventus-Valencia, le pagelle: Ronaldo ​si prende i riflettori

Juventus-Valencia, le pagelle: Ronaldo si prende i riflettori
di Alberto Mauro
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Martedì 27 Novembre 2018, 23:45 - Ultimo aggiornamento: 23:46
Szczesny 7
Un miracolo su colpo di testa a botta sicura di Diakhaby al 45’ del primo tempo, la sua parata tiene a galla la Juve, attento fino alla fine.

Cancelo 6,5
Parte a destra, vira a sinistra nella ripresa, inarrestabile. Dribbling a testa alta, pallone sui piedi dei compagni e cross tesi. Innesca Ronaldo per l’1-0. 

Bonucci 6
Ha spazio e sale spesso palla al piede da regista aggiunto, solido in difesa al netto di un paio di sbavature senza conseguenze.

Chiellini 6,5
Dalle sue parti non passa una mosca, annienta gli attaccanti spagnoli, decisamente meglio di quando parte palla al piede nella metà campo avversaria.

Alex Sandro 5,5
Ordinato ma poco arrembante, non è al meglio per i problemi accusati nel finale contro la Spal, Allegri lo risparmia all’intervallo a causa di un fastidio ai flessori.
(1’ st Cuadrado 6 Causa il giallo di Batshuayi, salta l’uomo e alza la squadra facendo quello che gli chiede Allegri)

Bentancur 6,5
Svetta, combatte e non perde un pallone. E’ il futuro, ma anche il presente della Juve.

Pjanic 6
Due palle perse nei primi 5 minuti, poi prende il ritmo al piccolo trotto, è sempre nel vivo ma poco incisivo.

Matuidi 6,5
i vede poco ma è sempre dove serve, a dare fastidio agli avversari. Tatticamente imprescindibile.

Dybala 6,5
Non brilla, ma recupera palloni e li fa viaggiare verso Ronaldo e Mandzukic. Più arretrato del solito, si sacrifica.
(34’ st Douglas Costa ng)

Mandzukic 7
Settima rete stagionale, prima in Champions. L’uomo dei gol pesanti spedisce la Juve agli ottavi, il punto di riferimento offensivo.

Ronaldo 7
Sembra una partita storta, ma nella ripresa si prende i riflettori scherzando Gabriel e offrendo a Mandzukic una palla solo da spingere in porta. Poi sfiora il raddoppio di testa, c’è sempre.

Allegri 7
Missione compiuta, e ora contro lo Young Boys per il primo posto. La sua Juve viaggia veloce anche in Europa, partita più complicata del previsto ma con quei tre là davanti prima o poi il gol arriva.
 
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