Allegri carica la Juve: «Derby nodo fondamentale. Il risultato non è scontato»

Allegri carica la Juve: «Derby nodo fondamentale. Il risultato non è scontato»
Allegri carica la Juve: «Derby nodo fondamentale. Il risultato non è scontato»
di Timothy Ormezzano
2 Minuti di Lettura
Venerdì 18 Febbraio 2022, 08:19

La Juventus ha cambiato pelle, a sentire Allegri. Ora ci sono meno individualismi, specialmente dopo l'addio di Cristiano Ronaldo. «Sono stati messi da parte gli obiettivi personali, adesso siamo più squadra: ci sono entusiasmo e voglia di arrivare».
Detto questo, la concorrenza per il tricolore è troppo folta e agguerrita: «Vincere il campionato è quasi impossibile», ribadisce Max, convinto che il derby di questa sera (ore 20,45, arbitro Massa) allo Stadium contro il Torino sia «uno snodo importante del campionato, una bella prestazione ci aiuterebbe anche a preparare la sfida di martedì in casa del Villarreal».
Sulla carta non c'è partita: il Toro non sbanca lo stadio bianconero dal 1995 e negli ultimi 27 anni ha vinto una sola stracittadina. Allegri però non si fida: «I derby non sono mai sbilanciati. Ci attende una gara molto difficile. Il Toro gioca sempre con il cuore. Juric, che ha riportato il Dna storico della squadra granata, ha qualità tecniche e caratteriali adatte al Toro, che viene da due sconfitte immeritate e quindi sarà ancora più arrabbiato».
La Juve osserverà da vicino tre giocatori nel suo mirino: Bremer, Singo e Belotti. «Bremer? Non giudico i calciatori di altre squadre», dribbla sapientemente Allegri, che oltre a Chiesa, Chiellini, Bernardeschi e Danilo (squalificato) dovrà fare a meno di Bonucci, alle prese con un affaticamento al polpaccio. Cuadrado tornerà in difesa, con De Ligt, Rugani e Alex Sandro. In mediana largo a Zakaria, Arthur e Rabiot.
In attacco è aperto il ballottaggio tra Morata (favorito) e Kean per affiancare Vlahovic e Dybala, quest'ultimo assente negli ultimi due derby e sempre più vicino al momento decisivo per rinnovare il contratto in scadenza: possibile l'intesa per 7 milioni annui più 2-3 di bonus.
Sull'altra sponda, quella granata, il tecnico granata Juric carica i suoi a pallettoni: «Dobbiamo puntare a fare una grande partita, bisognerà essere tosti fisicamente e mentalmente. I miei ragazzi sanno cosa significa il derby». A centrocampo si rivedranno Lukic e l'ex Madragora, mentre l'attacco dopo quasi tre mesi dovrebbe ritrovare dal primo minuto il capitano Belotti, in scadenza di contratto proprio come l'altro capitano Dybala.
riproduzione riservata ®

© RIPRODUZIONE RISERVATA