Rita Pavone sarà ospite di Silvia Toffanin oggi (29 settembre) a Verissimo. Il programma andrà in onda come sempre alle ore 16.30 su Canale 5 e i protagonisti intervistati, del mondo dello spettacolo e non solo, saranno oltre alla cantante: Matteo Renzi, Ciro De Lollis figlio di Sandra Milo, da Terra amara gli amatissimi Polen Emre, che interpreta Fadik, e Şahin Vural, che interpreta il ruolo di Raşit. Infine, in studio il cast dello spettacolo Open formato da ex alunni di Amici, tra questi: Klaudia Pepa, Christian Stefanelli, Samuel Antinelli e Rosa Di Grazia.
Scopriamo ora qualcosa in più su Rita Pavone.
Rita Pavone chi è, età e altezza
Rita Pavone, all'anagrafe Rita Ori Filomena Merk-Pavone, nasce a Torino il 23 agosto del 1945 (ha 79 anni) ed è alta circa 1.53 m. Nota come la Zanzara di Torino, fu soprannominata anche Pel di carota per via del colore rosso della sua capigliatura.
Dotata di una voce da soprano, ha pubblicato i suoi dischi in tutto il mondo, incidendo in sette lingue diverse, ed è una delle otto cantanti pop italiane a essere entrate in classifica nel Regno Unito. In totale, ha venduto circa 50 milioni di dischi in tutto il mondo.
La carriera
La sua carriera ha inizio nel 1962, quando partecipa, vincendolo, al Festival degli sconosciuti di Ariccia. Da allora è tutto un successo dietro l’altro: nel 1963 pubblica dei singoli che sono entrati nella storia della canzone italiana: La partita di pallone, Il ballo del mattone, Come te non c’è nessuno, Alla mia età, Datemi un martello. Nel 1964 Rita Pavone dimostra di essere brava anche come attrice e lo sceneggiato televisivo Il giornalino di Gian Burrasca la fa diventare una vera star. Negli anni ‘60 è la protagonista di diversi film musicali, molto popolari all’epoca, in cui recita accanto a Totò, Giancarlo Giannini e Giulietta Masina. Il successo si estende anche all’estero e nel 1965 Rita Pavone si esibisce per la prima volta a New York. Il matrimonio con Teddy Reno destabilizza la sua carriera a causa della morbosità della stampa scandalistica, ma la cantante continua a incidere dischi. Dopo i grandi successi degli anni Sessanta e Settanta, Rita non si è mai fermata, intensificando soprattutto l’attività di cantautrice. Nel 2006 la cantante annuncia il ritiro dalle scene, per poi tornare a cantare nel 2013. Nel 2016 partecipa a Ballando con le stelle e nel 2020 è stata tra i cantanti in gara alla 70esima edizione del Festival di Sanremo.
Il marito Teddy Reno e i figli
Il 15 marzo 1968 Rita Pavone sposa Teddy Reno ma il matrimonio sembra avere un effetto destabilizzante per la sua carriera: agli occhi del pubblico entrava ora in contrasto la sua figura con la sua scelta di unirsi in matrimonio a un uomo molto più anziano di lei (di 19 anni) e, soprattutto, già sposato e con un figlio. Ad acuire quest'improvvisa inimicizia tra la Pavone e il suo pubblico fu anche il morboso interesse della stampa scandalistica, che si accanì su alcune vicissitudini familiari legate alla separazione fra i genitori della cantante. Nonostante le polemiche i due sono sposati da 54 anni, mai un cedimento o un allontanamento: «Ho conosciuto tante donne in gioventù, ma Rita è stata ed è l’unico grande amore della mia vita», disse Reno in un’intervista del 2016, ricordando il primo bacio con la futura moglie come se fosse ieri. «Eravamo su una grotta favolosa, lei mi ha chiesto: “Quanto durerà?”. E io ho risposto: “Per quello che mi riguarda, tutta la vita”». Dal loro matrimonio sono nati due figli, Giorgio Merk e Alessandro Merk. Giorgio vive a Zurigo, mentre Alessandro a Ginevra dove lavora come giornalista per la tv svizzera ricoprendo il ruolo di capoedizione e coordinatore per l’attualità nazionale presso la redazione dell’Informazione web di Rsi.
La malattia
Nella vita privata della cantante, una malattia l’ha quasi portata alla morte.
«Avevo piccole fitte al petto, a cui però non ho dato nessuna importanza, cantavo e ballavo come sempre, fino a che non sono caduta a terra», ha dichiarato Rita Pavone a Domenica In. «L’aorta era quasi completamente otturata, mi hanno riportato al mondo per miracolo. Sono stata un passo dalla morte, se oggi sono qui e lo devo al destino, che mi è stato amico».
La morte del fratello
Una pagina molto dolorosa nella vita dell'artista è la morte del fratello. «Mio fratello Cesare - spiegò commossa a Verissimo - si è ammalato nel luglio 2018 e da lì non mi è più importato di niente. Gli sono rimasta vicino fino alla fine, è scomparso poco tempo fa. Da piccolo aveva avuto la poliomelite, ma per miracolo è guarito. Eravamo poveri, ma molto uniti e dignitosi».
La leggenda sui Pink Floyd
Esiste una leggenda metropolitana su Rita Pavone in circolo fin dagli anni settanta secondo la quale nel brano Saint Tropez, contenuto nel disco Meddle dei Pink Floyd la Pavone verrebbe citata in un verso («I hear your soft voice calling to me / Making a date for Rita Pavone»). A questo proposito, più volte intervistata, la cantante afferma che nell'estate del 1973, mentre lavorava sulla Costa Azzurra, le venne segnalato che nel parterre erano presenti alcuni membri del gruppo dei Pink Floyd. Pare che la Pavone avesse sorriso incredula a quella notizia ma, anni dopo, coincidenza vuole che qualcuno le facesse dono del libro dedicato ai Pink Floyd edito dalle edizioni Arcana, e che in questo, riprendendo il testo di Saint Tropez, si trovasse la frase sopra citata. Tuttavia, l'album Meddle è di ben due anni prima dell'incontro riportato da Rita Pavone e il verso citato, inoltre, recita [...] «later by phone» (come riportato nelle pubblicazioni ufficiali) e non [...] «Rita Pavone». L'errore forse deriva da alcune pubblicazioni italiane degli anni settanta e sostenute dalla successiva versione della Pavone, la quale, nonostante le altrui smentite, ha continuato a dare la sua versione dei fatti.