FOSSOMBRONE Diciotto nuovi agenti di polizia penitenziaria nel carcere di Fossombrone, con una sezione di alta sicurezza, un nuovo vicecomandante di reparto e 81 nuovi posti detentivi. L’istituto di pena conferma il suo ruolo nel panorama nazionale.
Un commissario a Pesaro
«Al termine del settimo corso allievi di polizia penitenziaria - commenta il deputato Antonio Baldelli - possiamo annunciare l’assegnazione di 140 nuovi commissari agli istituti penitenziari italiani. Il carcere di Fossombrone, lo stesso provvedimento riguarda anche la casa circondariale di Pesaro, può contare su un nuovo commissario con l’incarico di vice comandante di reparto. Questo si aggiunge all’incremento dell’organico del personale e all’ampliamento in corso d’opera in termini di ricettività con la creazione di 81 nuovi posti detentivi». Il deputato Baldelli afferma che nell’ottobre dell’anno scorso, in occasione della visita al carcere, ha avuto modo di venire a conoscenza dei problemi strutturali e delle difficoltà di organizzazione del personale a causa della carenza di organico.
«Mi sono subito confrontato con il sottosegretario alla giustizia, Andrea Delmastro - sottolinea - che ha dimostrato attenzione e sensibilità tanto da essersi recato in visita in prima persona a Fossombrone». E’ stata l’occasione per confrontarsi con il personale in divisa e con quello civile ma anche con i detenuti. «La visita ha confermato che la casa di reclusione di Fossombrone rappresenta un modello d’eccellenza nel mondo penitenziario- continua Antonio Baldelli -. Tutto questo grazie alla nuova direttrice Daniela Minelli e alla comandante di polizia penitenziaria. Capaci e preparate, hanno saputo dare alla conduzione della struttura un’impronta che denota sensibilità e professionalità. Degno di nota il polo universitario, in collaborazione con l’ateneo urbinate, che conta oltre 20 studenti fra la popolazione detenuta, ma anche laboratori artigianali di pittura, lavorazione del legno e realizzazione di icone. Un plauso va alle donne e agli uomini della polizia penitenziaria per il lavoro svolto con dedizione professionalità».
I complimenti dei radicali
L'associazione Radicali Rimini “Piergiorgio Welby” in occasione della recente visita ispettiva all’istituto di pena ha sottolineato che «le condizioni strutturali e di pulizia dell'edificio nuovo si presentano eccellenti, con muratura impeccabile e non più di 3 interni per camera. Con una capienza regolamentare di 100 posti letto, l'istituto ospita circa 80 ristretti tutti in regime di alta sicurezza livello 3».