I Maneskin continuano a conquistare gli Stati Uniti. Dopo il successo a Las Vegas per l'apertura del concerto dei Rolling Stones la rockband romana è stata ospite nel celebre show condotto da Ellen Degeneres, dove ha incantato i telespettatori americani con le note di "Beggin".
Maneskin, ospita da Ellen Degeneres con "Beggin"
Negli Usa e ancora un tripudio social dedicato alla rock band romana.
E, come ormai di consueto ad ogni esibizione, è tripudio sui social per i quattro italiani sbarcati in America. «Incredibili», «che botto, non si fermano più», «ragazzi straordinari», «ce l'avete fatta, è tutto vero» e il tormentone « Maneskin world domination» i commenti più quotati fra i connazionali. Ma non ci sono solo gli azzurri a tifare, tantissimi i commenti anche dagli utenti Usa che sembrano apprezzare molto ogni nuova apparizione del quartetto: «Grande gruppo, grande voce, volate alto che il rock 'n roll non morirà mai!», scrivono.
«Riscatto per la musica italiana»
«Possono piacere o non piacere, ma oggettivamente i Maneskin rappresentano un grande riscatto per la musica italiana a livello internazionale». Parola dei Modà, una delle band più importanti in Italia, a margine della presentazione del loro nuovo disco Buona Fortuna - Parte Prima, sulla rockband del momento che sabato scorso ha aperto a Las Vegas un concerto dei Rolling Stones.
«A livello di band e di rock non c'è mai stata una tale attenzione verso un gruppo italiano. Un pò per l'immagine stereotipata della scena nostra, legata al bel canto e alla melodia», aggiungono Kekko Silvestre e compagni, che sottolineano anche come un genere «vecchio», il rock appunto, «alle orecchie dei giovani suona come nuovo, perché negli ultimi anni era stato un messo da parte». I Modà, da vent'anni sulla cresta, non hanno consigli da dare ai quattro ragazzi romani, ma solo un suggerimento: «Tenere i piedi per terra lavorare sodo, analizzare bene le decisioni da prendere. Ma il loro atteggiamento sembra andare già in questa direzione: c'è tanta consapevolezza in quello che fanno».