LA SCUOLA
FERMO Primo giorno di scuola nella nuova sede di via Mario per i 317

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Domenica 17 Febbraio 2019, 05:04
LA SCUOLA
FERMO Primo giorno di scuola nella nuova sede di via Mario per i 317 ragazzi della Betti. Domani mattina la campanella accoglierà le 14 classi, finalmente riunite. Un evento attesissimo, frutto di un lavoro sinergico fatto in tempi record.
Il tempo
In un paio di mesi l'ex ristorante è stato trasformato in una scuola. Ampie stanze, tutte molto luminose grazie alle grandi finestre. Un ambiente accogliente e sicuro, che chiude un puzzle partito con il terremoto, quando la sede storica della Betti è stata chiusa. «Un mezzo miracolo», per il sindaco Paolo Calcinaro che ieri pomeriggio ha accompagnato la stampa a visitare il plesso. «È stato fatto un grandissimo lavoro di squadra», ha aggiunto. «Nelle famiglie ho notato un grande senso di responsabilità. Hanno dato credito al lavoro che si stava facendo e oggi abbiamo un risultato incredibile. In due mesi, un ristorante inutilizzato è diventato una scuola, e che scuola». E proprio alle famiglie Calcinaro ora chiede pazienza. Il tempo di abituarsi alla novità. Per l'inizio delle lezioni, in via Mario è stata infatti apportata qualche modifica alla viabilità. Il tratto davanti al plesso, nei giorni di scuola, resterà chiuso al traffico dalle 7.30 alle 8.30 e dalle 12.30 alle 14.15. Ai genitori degli alunni è stato consegnato un vademecum con dei suggerimenti. All'ingresso e all'uscita, due vigili urbani garantiranno la sicurezza degli studenti. Quanto ai pulmini, da due diventeranno tre. È stata infatti aggiunga una terza corsa gratuita «per chi si è trovato da un giorno all'altro a cambiare il luogo della propria scuola». «È normale ha aggiunto Calcinaro che i primi giorni saranno di orientamento per tutti. Poi ci si abituerà, com'è successo in via Marsala». Quattordici classi, tutte climatizzate. Una sala professori che fungerà anche da aula computer. Un laboratorio di arte e musica. E un'area comune per la ricreazione, ma anche per incontri e proiezioni. La scuola media è spaziosa e accogliente. Circa 200mila euro il costo dei lavori. La Betti resterà in via Mario finché non sarà pronto il polo di via Salvo D'Acquisto. Fino al quel momento la Protezione civile rimborserà l'affitto (circa 120mila euro l'anno) al Comune. Poi sarà messo in conto per l'assicurazione della ricostruzione e all'ex ristorante andranno gli studenti delle scuole dove sono previsti lavori di adeguamento sismico, già finanziati. Scaduti i sei anni di contratto, la scuola potrebbe essere acquistata dal Comune. L'affitto pagato in questi anni sarà sottratto al prezzo di vendita.
L'acquisto
«Credo che qualsiasi amministrazione comunale ci sarà, non potrà farsi sfuggire l'acquisto di un immobile così orientato verso la scolastica», ha detto ancora il sindaco. Il trambusto di questi mesi non ha pesato sulle iscrizioni. Saranno 95 i ragazzi che il prossimo anno andranno in prima media. Le quattro sezioni attuali verranno perciò confermate.
Francesca Pasquali
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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