Concorso Asl, il Tar respinge il ricorso dei candidati esclusi

Concorso Asl, il Tar respinge il ricorso dei candidati esclusi
2 Minuti di Lettura
Venerdì 12 Marzo 2021, 05:01
GIUDIZIARIA
Niente da fare per i 14 concorrenti del concorso pubblico della Asl. Con ordinanza depositata ieri mattina il Tar di Latina ha infatti respinto la domanda cautelare con la quale si chiedeva l'annullamento, previa sospensione dell'efficacia, del provvedimento che approvava la graduatoria predisposta a conclusione delle prove scritte.
Oggetto del contendere il concorso pubblico per titoli ed esami per assistente amministrativo indetto in forma aggregata tra la Asl di Frosinone, la Asl di Latina e la Asl di Roma 3 con azienda capofila la Asl di Latina» per la copertura a tempo indeterminato di 70 posti.
I ricorrenti, rappresentati dall'avvocato Giuseppe Nobile, hanno chiamato in causa chiamati in causa da soli e in solido l'Azienda sanitaria, rappresentata dall'avvocato Massimo Valleriani, nonché l'unità operativa complessa Reclutamento e la Commissione esaminatrice contestando una serie di illegittimità il cui risultato sarebbe stato quello di favorire alcuni dei concorrenti risultati legati da stretto legame di parentela con dirigenti e medici della stessa Asl pontina.
I MOTIVI
In particolare i rilievi mossi riguardano l'esistenza di elementi che avrebbero potuto rendere identificabile il candidato e la collocazione dei partecipanti nonché la posizione, sempre di legittimità, di alcuni componenti della commissione d'esame risultati parenti di alcuni candidati. Ai giudici amministrativi è stato chiesto di annullare gli esiti della prova scritta e la convocazione per la prova pratica, l'avviso pubblicato sul sito della Asl con il quale la Commissione esaminatrice comunicava ai candidati che avevano superato la prova scritta e le date di convocazione per la prova orale; l'elenco dei candidati convocati alla prova e quello della prima prova pratica tenutesi nei primi giorni di febbraio.
LA DECISIONE
I giudici hanno però rigettato la richiesta ritenuto che non ci fossero presupposti di fumus, su tutti i motivi di ricorso, tali da concedere la tutela cautelare richiesta fatta salva, hanno specificato nell'ordinanza «l'autonomia delle indagini penali in corso riguardanti specifici soggetti». Il riferimento è all'inchiesta aperta dalla Procura della Repubblica di Latina e condotta dalla Guardia di finanza di Latina alla quale sono stati presentati diversi esposti da parte di candidati esclusi.
Gli accertamenti delle Fiamme gialle riguardano la prova che si è tenuta tra il 28 e il 30 dicembre, superata da 310 candidati su 1.068. Sono stati in 36 ad ottenere i punteggi maggiori, tra 28 e 30, e 15 di loro sono pontini familiari di dipendenti e dirigenti della stessa Azienda sanitaria. Allo stato però sembra davvero difficile che la Asl provveda ad annullare il concorso, a maggior ragione dopo questo primo pronunciamento dei giudici amministrativi.
Elena Ganelli
© RIPRODUZIONE RISERVATA
© RIPRODUZIONE RISERVATA