Aumentano le riaperture di gallerie e musei, e iniziano a tornare anche i tour e le visite guidate a tema sia per le vie del centro storico che nei quartieri collinari. Tra le riaperture più attese quelle del museo del Tesoro di San Gennaro, che per l'occasione propone un biglietto 2x1, e Cappella di Sansevero che riapre giovedì. Due gli appuntamenti da non perdere per gli appassionati d'arte contemporanea nei prossimi giorni: la mostra che riunisce Claire Fontaine, Marinella Senatore e Pasquarosa a Villa Pignatelli (da sabato prossimo), e «Beuys e Napoli» organizzato da Casa Morra (che la ospita) con Goethe-Institut Neapel a cento anni dalla nascita dell'artista tedesco (dall'11 maggio). Nei fine settimana vige ancora l'obbligo di prenotazione per le visite di qualsiasi spazio espositivo.
Lentamente una sorta di normalità sta prendendo piede nel settore culturale.
Da sabato prossimo Claire Fontaine, Marinella Senatore e Pasquarosa a Villa Pignatelli, mentre a Casa Morra si inaugura l'11 maggio «Beuys e Napoli». Sempre aperti Museo e Bosco di Capodimonte dove dalle 8.30 alle 19.30 si potrà visitare il primo piano con la collezione permanente e le nuove sale riallestite della Collezione Farnese. Al secondo e terzo piano (10-17.30) la Galleria delle arti a Napoli dal '200 al Barocco, la collezione d'arte contemporanea e le mostre in corso. Dopo le 200 presenze nella prima giornata di ripartenza, al Museo Archeologico nazionale (9-19.30) prosegue «Gladiatori». Anche all'Università Federico II è tempo di cultura, per ora ancora virtuali ma con gli ospiti nell'Aula magna. Lunedì alle 11 «La giustizia in Dante e nel romanzo noir. Nel nome di Dante» con Maurizio de Giovanni, il giudice Alfredo Guardiano, i docenti Arturo De Vivo, Andrea Mazzucchi e Pasquale Sabbatino e il rettore Matteo Lorito. Mercoledì «Ei fu. Mito e storia di Napoleone» con l'attore Andrea Renzi e i docenti Cristina Vano e Matteo Palumbo. Aperti tutti i siti espositivi del Comune di Napoli, lunedì al Pan si inaugura «Frida Kahlo. Ojos que no ven corazón que no siente» e alla Casina pompeiana «Klimt. Arte virtuale & Immagini».