Amministrative, schede sequestrate a Sant'Antimo. Il candidato sindaco: «Subito chiarezza»

Amministrative, schede sequestrate a Sant'Antimo. Il candidato sindaco: «Subito chiarezza»
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Domenica 11 Giugno 2017, 17:45 - Ultimo aggiornamento: 18:28
«Gli arresti delle ultime ore per compravendita di schede elettorali denotano un modo di fare vergognoso e criminale che nulla ha a che fare con la politica. Un modo di fare delinquenziale, lontanissimo dalla mia idea di politica e di amministrazione della cosa pubblica». Così il candidato sindaco del centrodestra a Sant'Antimo, Corrado Chiariello: di una lista civica della sua coalizione fa parte, secondo quanto si è appreso, il candidato consigliere a favore del quale si spendeva la banda scoperta oggi dai carabinieri. «Ho massima fiducia nella magistratura e nelle forze dell'ordine, a cui chiedo un rapidissimo accertamento delle responsabilità. Perché accertare le responsabilità del singolo è fondamentale per non condannare in toto la politica, che per me da sempre è servizio ai cittadini», conclude il candidato sindaco. Chiariello, 45 anni, vicesindaco uscente di Sant'Antimo, guida una coalizione composta da Fi, Nuovo Psi e varie liste civiche.

«Apprendo da notizie di stampa che un candidato di una lista civica a mio sostegno sarebbe il beneficiario. Chiedo allo stesso che si sospenda immediatamente dalla competizione elettorale. Qualora i voti di questo candidato dovessero risultare fondamentali per la mia elezione, sono pronto a rinunciare agli stessi. Rinnovo la mia più totale fiducia nella magistratura e alle forze dell'ordine va il mio plauso».
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