CALDAROLA - “Il vaccino uccide”. La frase è stata scritta con dello spray di colore rosso martedì sera verso le 18.30 davanti alla scalinata della scuola primaria e della secondaria dell’Istituto comprensivo “De Magistris” di Caldarola. La firma a corredo della scritta, una W cerchiata, simbolo riconducibile a una rete di no-vax, è identica a quella trovata a Macerata verso le fine del mese di ottobre ed anche in quel caso la scritta era comparsa davanti a diverse scuole, ma non solo. L’autore è stato subito identificato.
Le indagini
Il fatto è stato subito denunciato ai carabinieri dalla dirigente scolastica, appena si è accorta dalla scritta all’uscita dalla scuola, e dal sindaco Luca Maria Giuseppetti. I militari della locale stazione hanno subito hanno avviato le indagini sentendo anche diverse persone, tra cui negozianti e i titolari di esercizi della zona, e analizzato i sistemi di videosorveglianza del circuito cittadino. La pronta attivazione dei militari dell’Arma ha consentito in tempi rapidissimi di arrivare come detto all’identificazione del responsabile: uno straniero di 50 anni residente in un paese limitrofo. L’uomo era solito recarsi a Caldarola per delle spese e ha ritenuto di pubblicizzare il suo pensiero in questo modo, ma invece che schiere di proseliti dietro di sé, ha trovato i carabinieri che lo hanno rintracciato e perquisito.
Il sequestro
In suo possesso hanno trovato e sequestrato bombolette spray di color rosso e un coltello di cui è vietato il porto.