È in libreria "Virtual Politik": elezioni e consenso nel regno di internet (Lupetti), un libro a doppia firma, degli studenti universitari ventenni Giovanni Crisanti e Tommaso Sensi (con le conclusioni di Alessandro Cecchi Paone). Il primo è un attivista che opera da tempo sul territorio romano, il secondo è alunno presso il master program dell’ambasciata degli Stati Uniti insideusa2020. Insieme, hanno fondato l'Associata Roma, che coinvolge oltre 400 giovani al fine di formulare proposte per migliorare il territorio della città.
VIRTUAL POLITIK, elezioni e consenso nel regno digitale.
— Giovanni Crisanti (@giocrisanti) April 28, 2021
Il mio nuovo libro sull’evoluzione digitale della politica è fuori ora, scritto a 4 mani con mio fratello @sensi_tommaso pic.twitter.com/IyWIsGbQBq
Il volume appena pubblicato accompagna il lettore in un percorso che attraversa gli eventi, i fatti, gli strumenti e le personalità che negli ultimi anni hanno più contribuito a trasformare la politica. Crisanti e Sensi puntano a ribaltare la dominante narrazione pessimistica, che concepisce le nuove tecnologie come portatrici di sole contraddizioni e acceleratore della grande crisi dei sistemi democratici. «Un libro che studia e approfondisce il legame, divenuto indissolubile, tra i social e politica», come spiega Crisanti, classe ’99, romano, laureato in Global Governance e studente magistrale di Relazioni Internazionali e Sicurezza Globale presso l’università La Sapienza e già autore del libro "Battiti", l’armonia del cambiamento (2020).
Della sua ultima esperienza editoriale racconta: «Negli ultimi anni abbiamo assistito a un drastico cambiamento – spiega Crisanti - dell'utilizzo dei social soprattutto in politica.