Firenze, nasce la "adotta una bolletta" l'assessora Funaro: «Abbiamo chiesto ai cittadini di pagare le utenze di chi non può»

Firenze, nasce la "adotta una bolletta" l'assessora Funaro: «Abbiamo chiesto ai cittadini di pagare le utenze di chi non può»
Firenze, nasce la "adotta una bolletta" l'assessora Funaro: «Abbiamo chiesto ai cittadini di pagare le utenze di chi non può»
di Niccolò Dainelli
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Mercoledì 16 Febbraio 2022, 08:24 - Ultimo aggiornamento: 09:09

Firenze al fianco dei suoi cittadini. Nasce l'iniziativa «Adotta una bolletta» per lottare contro il caro energia. Un problema insostenibile che potrebbe far sprofondare quei tanti anziani che faticano ad arrivare a fine mese. L'assessore all'educazione e al Welfare, Sara Funaro, ha lanciato la raccolta fondi che coinvolge i propri cittadini e in poche ore è stata un successo.

Assessore come nasce l'idea dell'iniziativa «Adotta una bolletta»?

«Firenze è stata fin da subito vicina al problema del caro bollette. Un problema che diventa sempre più insostenibile e che il Comune ha preso a cuore. Un'iniziativa che si rivolge alle persone più deboli: gli anziani. Un aumento delle bollette per loro potrebbe essere fatale. Cosa può succedere ad un anziano che ha già un budget risicato e si ritrova con le bollette alle stelle?».


Ottima domanda, soprattutto in una città di anziani...
«Esatto. Firenze è una delle città più anziane d'Italia. Parliamo di oltre 96mila persone over 65. Se poi ci rivolgiamo agli over 80, che iniziano a essere nella fascia di fragilità, i numeri superano i 35mila.

E di questi un terzo vive da solo. Un rincaro delle bollette potrebbe essere fatale per molti e portarli sotto la fascia di povertà. Non possiamo permettere un tracollo di migliaia di persone. Abbiamo subito pensato alla situazione di fragilità per eccellenza».


E di cosa di tratta nello specifico?
«È un'iniziativa di solidarietà che il comune di Firenze promuove insieme alla Fondazione Montedomini. Chiediamo ai fiorentini di donare, in base alla loro disponibilità, in favore di altri fiorentini. I più esposti all'aumento delle bollette».


E la risposta è stata sorprendente
«Sì, Firenze è unica. L'iniziativa ufficialmente non è ancora partita. Ma, una volta sparsa la notizia, le donazioni all'Iban della Fondazione sono state tantissime. Firenze si è mossa e continuerà a farlo per i fiorentini. E questa cosa non può che renderci orgogliosi. Siamo orgogliosi della nostra città e dei nostri cittadini. Firenze è stata sempre molto attenta e sensibile».

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