L'Ue rassicura: l'Europa sarà in grado di raggiungere i suoi obiettivi di vaccinazione in questo trimestre, soprattutto grazie a Pfizer. E questo nonostante la nuova doccia fredda dei ritardi annunciati da AstraZeneca, che consegnerà solo 100 milioni di dosi entro giugno, e appena 70 dei 180 milioni inizialmente previsti per il secondo trimestre. Ritardi che la Ue considera «inaccettabili», anche se per il momento non ha intenzione di citare in giudizio l'azienda anglo-svedese.
«Non saremo in ritardo con il nostro programma nel primo trimestre - ha assicurato il commissario al Mercato interno Thierry Breton - perché Pfizer sta producendo molto di più del previsto, e ci darà di più».
Pfizer e BioNTech si sono poste il traguardo di fornire al mondo due miliardi di dosi entro il 2021.