Belve, Emanuele Filiberto ospite a Belve da Francesca Fagnani: i tradimenti e l'uso di droghe

Il principe Emanuele Filiberto sarà ospite nella seconda puntata di Belve, il programma condotto da Francesca Fagnani dove intervista eprsonaggi dello spettacolo e dello showbiz, mostrando il loro lato nascosto.

Durante l'intervista al principe di Savoia, la conduttrice ha scavato a lungo nella sua storia, con domande personali e intime. Emanuele Filiberto si è mostrato molto disponibile a parlare di tutto ciò che lo riguarda, senza freni e inibizioni. Andiamo a scoprire che cosa ha detto. 

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Emanuele Filiberto e le leggi razziali

Emanuele Filiberto ha affrontato una lunga chiacchierata con Francesca Fagnani, dove ha ammesso: «Mio padre ha sbagliato a non chiedere scusa per le leggi razziali. Lui è una persona che ha avuto per sua educazione, un grandissimo rispetto della sua famiglia e del suo casato. Mi scuso per le leggi razziali, lo avrebbe dovuto fare prima Però qualcosa che lui ha avuto in più di me è il rispetto per la sua famiglia e la sua storia, non potevano fargli dire queste cose. Questo è stato sbagliato». 

Il matrimonio con Clotilde Courau

Emanuele Filiberto si è aperto molto con Francesca Fagnani anche sul suo matrimonio con Clotilde Courau e i suoi molteplici tradimenti.

«Purtroppo sono successi e ci sono state delle spiegazioni, ci sono stati dei perdoni, ma non subito», ha confessato il principe di Savoia e la conduttrice ha incalzato con «Fate una vita per cui il tradimento è contemplato?»

«È così, c'è un grandissimo amore e un grandissimo rispetto tra di noi, ed è andato oltre i tradimenti».

L'uso delle droghe

Emanuele Filiberto si è aperto anche sul suo periodo più ribelle, durante il quale non nasconde l’uso di droghe: «È una cosa che ho sempre detto. Va con il fatto di esser chiusi, introversi, di non poter affrontare l’altro in una maniera normale e sana come oggi potrei fare. Questi paradisi artificiali ti aprivano e ti facevano mostrare dei sentimenti che normalmente non avresti mai mostrato. Ho usato tante droghe, però a quell’epoca andava molto la cocaina purtroppo».