PORTO SANT'ELPIDIO Bilancio in buona salute a Porto Sant’Elpidio. Senza esagerazioni, considerando i tempi difficili, ma con parsimonia, il Comune investe per aiutare chi è in cerca di una casa in affitto a prezzi sostenibili. Si parte nel 2025 a Porto Sant’Elpidio con 3,3 milioni di euro in cassa e introiti previsti per 28 milioni 335mila euro e spese per 27 milioni con un avanzo di 1 milione 335mila euro.
La seduta
In Consiglio l’assessore Marco Trini snocciola i numeri: «Il bilancio è sano, abbiamo un montante Tari pari a 4,3 milioni. Il bilancio 2025, per quanto riguarda le entrate tributarie, vede un totale introiti di 17 milioni 365mila euro di cui 8 milioni 220mila di Imu, 2 milioni 200mila di Irpef, 185mila euro di imposta di soggiorno, 4milioni 400mila euro di Tari. Abbiamo 2 milioni 360mila euro da fondi perequativi da parte dello Stato e un’entrata di 6 milioni 350mila euro derivante da trasferimenti correnti da parte dello Stato e della Regione. Entrate extratributarie per 4 milioni 620mila euro. Per quanto riguarda la spesa, la previsione è un totale di 27 milioni di euro».
Ma, come abbiamo riferito nei giorni scorsi, a Villa Murri, sede del Consiglio, la maggioranza si è ritrovata da sola a votare il bilancio di previsione 2025-2027, il documento unico di programmazione per il triennio, le aliquote Imu e Irpef, le tariffe Tari. Si può dire che sia stato il bilancio più importante dell’anno ma che ha visto la maggioranza sola in aula perché l’opposizione consiliare ha disertato per protesta. L’assessore al Bilancio ripete tutti i passaggi fatti sul bilancio di previsione, approvato in giunta.
Le date
il 17 dicembre 2024, avallato il 18 dai revisori che hanno espresso parere favorevole senza riserve, il 19 dicembre attraverso una pec i consiglieri hanno ricevuto il link dal quale era possibile consultare tutti i documenti e da lì sono decorsi i 20 giorni che sono previsti dal regolamento. Il 28 dicembre è stata formalizzata la convocazione della commissione, il 7 gennaio, per confrontarsi e in commissione erano presenti i 4 capigruppo della minoranza. Chiariti questi aspetti, l’assessore specifica che «abbiamo un bilancio di previsione che non prevede aggravi di costi per i cittadini, anzi, prevede diverse forme agevolative. Una misura agevolativa che abbiamo fortemente voluto in giunta è rivolta a combattere un fenomeno che è la difficoltà a trovare casa per molti nostri concittadini».
La fase
«Ci troviamo sempre di più ad affrontare situazioni in cui molti giovani e meno giovani cercano un’abitazione in affitto e fanno difficoltà – continua lo stesso Traini facendo il punto sui conti del Comune –. Al fine di incentivare i proprietari di immobili a mettere a disposizione i loro appartamenti, a concederli in locazione, abbiamo pensato a una forma agevolativa. Cosa che permetterà a chi decide di affittare l’immobile a canone concordato, di ricevere un contributo comunale pari all’importo dell’Imu da versare per gli anni 2025, 2026 e 2027. Credo che sia un contributo importante, un volano per poter aiutare chi sta cercando casa ma anche per i proprietari di appartamenti ad oggi sfitti».