Chiude l’autostrada A14, il traffico va in tilt: «È un territorio troppo fragile»

Chiude l’autostrada A14, il traffico va in tilt: «È un territorio troppo fragile»
Chiude l’autostrada A14, il traffico va in tilt: «È un territorio troppo fragile»
di Serena Murri
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domenica 15 giugno 2025, 03:00

PORTO SAN GIORGIO Il casello dell’autostrada chiude e il traffico in città va in tilt. Il sindaco Valerio Vesprini: «In questi casi emerge la fragilità di un territorio e in particolare di tutta la costa fermana». È successo tra venerdì notte e ieri mattina. La chiusura è avvenuta per lavori che hanno interessato un tratto di A 14 ma anche una parte della strada provinciale Valdete che ha visto il ponte interdetto a metà, poiché vi era il senso unico alternato per consentire al personale di lavorare.

Il caos

Purtroppo, un interruzione del genere, di venerdì sera a giugno, quando tutti escono, non può che avere delle conseguenze che si ripercuotono sul traffico ed anche sulla viabilità di tutta la città. Se fosse stata chiusa di lunedì, forse, le conseguenze sarebbero state diverse e minime. «La chiusura dell'autostrada -ha commentato il sindaco Valerio Vesprini- inevitabilmente, comporta problematiche in città. Non è la prima volta che accade. È sinonimo di una situazione grave, in un territorio attraversato dalla ferrovia e dalla strada Statale e quando si verificano problematiche di questo tipo, succede che la città vada in tilt. Venerdì sera, la gente si è mossa in vista del week end. Per questo, i disagi sono triplicati. Il nostro è un territorio molto fragile, per un qualsiasi problema che sia una chiusura o un incidente, la viabilità va in affanno».

I lavori

L'autostrada è stata chiusa e dalle 22 a mezzanotte, è stato il caos di code per chi viaggiava in auto. Si sono formate code infinite a partire dall'uscita della A 14, alcune a sud e dall'Oasi in poi fino al centro, dove -ovviamente- il problema si è avvertito ancora di più, essendoci tutte le vie cittadine che si immettono lungo la strada Statale. Però, il problema ha riguardato anche l'imbocco della provinciale Valdete, dove c'era il senso unico alternato. Dunque, nella zona tra il centro e l'uscita della A 14 si è venuto a creare una sorta di tappo che di riflesso, ha coinvolto tutto il traffico cittadino, passando per via XX Settembre, lungomare Gramsci e tutte quelle vie secondarie che vengono percorse per guadagnare poi la strada Statale che è stata ingolfata per ore. Il ruolo dei semafori -che siano accesi o lampeggianti- è comunque minimale, le file si creano ugualmente.

L’infrastruttura

In occasioni come questa, si capisce non solo «quanto sia fragile la città -ha aggiunto il sindaco Valerio Vesprini- ma quanto sia importante mettere mano, in maniera prioritaria all’ammodernamento dell’A 14, penso alla terza corsia. È una problematica seria e importante da prendere in considerazione. Non ci nascondiamo dietro un dito, visto che quello che accade a Porto San Giorgio, quando chiude l'autostrada, non è diverso da quello che accade in altri comuni costieri. È accaduto qui e si è creato il caos. Non si poteva prendere la A 14 e chi doveva prenderla, doveva andare fino a Porto Sant'Elpidio, solo che la strada Statale era intasata. Questo è sintomatico di una fragilità che riguarda tutta la costa che se chiude l'autostrada, succede il finimondo. Che serva da monito».

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