Israele riapre tutto, prove di normalità grazie ai vaccini. Bar e ristoranti aperti, quasi tutta la popolazione protetta dal Covid

Israele riapre tutto, prove di normalità grazie ai vaccini. Bar e ristoranti aperti, quasi tutta la popolazione protetta dal Covid
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Lunedì 8 Marzo 2021, 12:40 - Ultimo aggiornamento: 13:03

Con il vaccino la guerra contro la pandemia si può davvero vincere. Lo dimostra l'esempio di Israele, che riapre quasi del tutto: vittoria ottenuta grazie alla rapidità della campagna di immunizzazione. La carenza di dosi, al contrario, costringe grande parte dell'Europa a tenere le maglie strette, ed in certi casi a ulteriori giri di vite.

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«Ne stiamo uscendo», ha annunciato con comprensibile soddisfazione il premier israeliano Benyamin Netanyahu, nel giorno in cui gran parte delle attività economiche, inclusi ristoranti, caffè, scuole (in alcune aree a basso tasso di infezione), eventi culturali, attrazioni turistiche, hanno ripreso a funzionare. Grazie, soprattutto, ad una massiccia vaccinazione condotta a tempo di record. Quasi 5 milioni di persone hanno ricevuto la prima dose, 3 milioni e 800mila anche il richiamo: quasi tutta la popolazione protetta dal Covid. Ed il tasso di positività è crollato al 4,3% rispetto al 10% riscontrato a gennaio.

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