Colpevole di indossare un cappello da baseball anziché il velo: per questo una ragazza di 16 anni, Mahak Hashemi, è stata uccisa dalle forze dell'ordine iraniane. Secondo quanto riportano gli attivisti ed il sito Iran International, la giovane è stata «uccisa a manganellate mentre stava manifestando a Shiraz», città nell'Iran sud centrale il 24 novembre scorso.
Morire per la libertà
«Il nome di questa bellissima ragazza iraniana è Mahak Hashemi», ha scritto l'attivista iraniana Masih Alinejad che ha postato su Twitter una sua foto che la ritrae senza il velo in testa, ma con indosso un cappello da baseball.
Le manifestazioni in Iran
Lo scorso 18 ottobre una studentessa iraniana Asra Panahi, di 16 anni, morì dopo un pestaggio da parte delle forze di sicurezza perché, assieme ad altre compagne di classe, si era rifiutata di cantare un inno dedicato alla Guida suprema dell'Iran, Ali Khamenei. Circa un mese prima, il 20 settembre, era toccato ad un'altra 16enne iraniana, Nika Shahkarami, perdere la vita durante le proteste per Mahsa Amini. Un'inchiesta della Cnn ha raccolto video e varie testimonianze secondo cui la ragazza sarebbe stata presa da membri in borghese delle Guardie della rivoluzione mentre partecipava a una manifestazione a Teheran bruciando il suo velo.