Benzina e diesel su nuovo rfecord. E' allarme per impatto su spesa consumatori

Benzina e diesel su nuovo rfecord. E' allarme per impatto su spesa consumatori
2 Minuti di Lettura
Martedì 1 Febbraio 2022, 14:15
(Teleborsa) - Prezzi dei carburanti ancora in forte ascesa in italia. Secondo l'ultimo monitoraggio del MISE il prezzo della benzina verde la settimana scorsa ha viaggiato verso quota 1,8 euro, attestandosi appena sotto a 1,796 euro al litro, mentre il gasolio si è portato a 1,667 euro al litro.

Tutto questo questo si traduce in un rincaro di oltre 15 euro per pieno sia per la benzina che per il diesel, che in un anno sono rincarati rispettivamente del 21,4% e del 23,5%. Effetti devastanti sulle tasche dei consumatori, in quanto si stima che una famiglia spenda oggi 380 euro in più all'anno. Fra le proposte delle associazioni dei consumatori quella di intervenire su IVA ed accise per mitigare l'impatto syui consumi.

"Agli effetti diretti vanno aggiunti quelli indiretti sui prezzi al dettaglio, considerato che in Italia l'85% della merce viaggia su gomma, e che a costi di trasporto più elevati corrispondono listini al dettaglio più cari, con un duplice danno per le tasche delle famiglie", sottolinea Carlo Rienzi, Presidente del Codacons, ricordando che nelle ultime settimane sono aumentati i prezzi delgi alimentari e dell'ortofrutta.

"In una sola settimana il rincaro, per un pieno da 50 litri, è di circa 1 euro, 90 cent per la benzina e 1 euro e 1 cent per il gasolio. In un mese esatto, dall'inizio dell'anno, un litro di benzina è aumentato di 7,71 cent, pari a 3 euro e 86 cent a pieno, il gasolio di 8,2 cent, equivalenti a 4 euro e 10 cent per un rifornimento, pari a, rispettivamente, 93 e 98 euro su base annua", calcola Massimiliano Dona, presidente dell'Unione Nazionale Consumatori, avvertendo "la benzina, al pari di luce e gas, sta innescando una spirale inflazionistica molto pericolosa, con effetti nefasti per il potere d'acquisto e i consumi delle famiglie, e quindi per la ripresa in corso".

Anche per Assoutenti la crescita dei prezzi dei carbiìuranti rischia di aggravare i bilanci delle famiglie già provate dal caro-bollette, e di determinare effetti negativi sui prezzi al dettaglio di una moltitudine di prodotti. "Siamo in presenza di una vera e propria emergenza, perché gli incrementi dei listini dei carburanti hanno effetti negativi sull'intero sistema economico – spiega il presidente Furio Truzzi – Oltre ad aggravare la spesa degli italiani per i rifornimenti, il caro-benzina determina maggiori costi in capo a industrie e imprese, causa aumenti dei prezzi al dettaglio e ha ripercussioni sull'inflazione".

© RIPRODUZIONE RISERVATA