Federica Segato, la giovane imprenditrice che aiuta le donne a fare carriera: «La nostra community le motiva e le allena al successo»

Federica Segato, fondatrice di Career Leadhers
Federica Segato, fondatrice di Career Leadhers
di Maria Lombardi
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Sabato 7 Gennaio 2023, 15:24 - Ultimo aggiornamento: 9 Gennaio, 19:55

Seguire chi ce l'ha fatta, lasciarsi ispirare dalle sfide vinte ma anche dai fallimenti delle altre, nutrire l'ambizione e condividere sogni così come insicurezze. Aiuta e tanto, ma non basta. Per fare uno scatto in più, occorre preparare un piano d'azione. Una strategia di carriera. Federica Segato, imprenditrice digitale di 26 anni, con la sua piattaforma online Career Leadhers fa proprio questa: allena le donne al successo, o almeno a tentare la scalata e diventare padrone del proprio futuro professionale. La community creata nel 2019 dalla giovane padovana (selezionata nel 2020 da Forbes Italia tra gli under 30 più in vista) è una specie di palestra per rinforzare autostima, capacità di leadership e anche competenze.


Una laurea in Lingue, civiltà e scienze del linguaggio all'università Ca' Foscari di Venezia, qualche lavoro nell'ambito della comunicazione, e poi «la voglia di creare un progetto mio, che potesse avere un impatto importante», racconta l'imprenditrice.

Come è nata l'idea di Career Leadhers?

«In quel periodo ho iniziato a cercare e leggere biografie di donne di successo, per trovare ispirazione e dei modelli da seguire.

Mi sono resa conto che queste storie stavano avendo mano a mano un impatto importante sul mio mindset e sulla mia voglia di fare, soprattutto perché alcune di queste raccontavano di donne che avevano attraversato grandi difficoltà prima di diventare le donne che oggi conosciamo. Da lì ho pensato quindi di raccogliere e raccontare queste storie in forma breve, per condividere l’ispirazione che mi trasmettevano anche con altre donne che, come me, potevano trovarsi in un momento di difficoltà. Da lì è nata Career Leadhers: prima come semplice community dove condividere contenuti di valore e chiedere supporto, poi come azienda strutturata che aiuta le donne a raggiungere la carriera dei propri sogni, attraverso formazione e consulenze con grandi professioniste».

 Da chi è formata la vostra community? Cosa cercano e cosa chiedono le donne che vi seguono?

« La community conta attualmente oltre 46.000 donne. Il tratto più comune non è la posizione lavorativa, il settore, l’età o il luogo: è la loro ambizione. Nella community infatti si possono incontrare profili senior o junior, età variegata e storie personali molto diverse. La caratteristica che però accomuna tutte queste donne è la voglia di mettersi in gioco, di impegnarsi per ottenere un obiettivo professionale e di condividere il percorso con altre donne che hanno lo stesso tipo di spirito d’iniziativa e con le quali condividere paure, imprevisti, fallimenti, vittorie e successi».

Quale delle tante storie raccontate l'ha ispirata di più?

«Sicuramente una delle storie che mi ha particolarmente ispirata è quella di Oprah Winfrey. Una donna dal passato difficile, che è però riuscita a trasformare i momenti di difficoltà in un trampolino di lancio per creare qualcosa di più grande. Non si è infatti lasciata abbattere, ma ha continuato a perseverare, crescere, migliorarsi fino a diventare la grande donna e professionista che oggi conosciamo».

Come si evolverà la piattaforma?

«Negli ultimi anni siamo passati da community gratuita ad un modello freemium: è sempre possibile partecipare al networking con le altre partecipanti in modo totalmente gratuito, ma abbiamo affiancato a questo una grande offerta formativa per raggiungere la carriera che si desidera. Perché la motivazione è senz’altro molto importante, ma avere delle skills pratiche e un piano d’azione chiaro è quello che veramente fa la differenza nel mondo del lavoro di oggi. Abbiamo stretto collaborazioni con grandi professioniste con carriere importanti alle spalle (da manager a imprenditrici di successo) e creato diversi percorsi di formazione per aiutare le nostre iscritte a cambiare lavoro, a guadagnare di più, a sviluppare la propria leadership, a potenziare la propria comunicazione e, di conseguenza, ad essere più soddisfatte della propria carriera. Ad oggi abbiamo aiutato oltre 3000 donne a lavorare in questa direzione, In futuro contiamo di proseguire su questa strada, collaborando con professioniste di sempre maggior spessore per potenziare la nostra offerta formativa e aiutare sempre più persone a raggiungere la carriera dei propri sogni».

Ascoltando la voce di tante donne in cerca di affermazione sul lavoro, che idea si è fatta? Quali sono le potenzialità da valorizzare, o le difficoltà che più frequentemente si incontrano o gli sbagli che si commettono?

«A volte a frenare la potenzialità delle donne può essere la mancanza di autostima, un ambiente lavorativo tossico, una visione futura un po’ offuscata dal day-to-day o la paura di buttarsi e rischiare. Lavorare a livello sociale per aiutare le donne a sentirsi competenti e sfondare il soffitto di cristallo è un aspetto importante e decisivo. Oltre a questo, quello che promuoviamo in Career Leadhers è di dedicarsi seriamente alla propria crescita professionale, investendo in prima persona e mettendosi in gioco. Solo così possiamo essere sicure di aver fatto tutto il possibile per raggiungere i nostri sogni, senza farci trascinare verso il basso dagli altri o da credenze limitanti che vivono nella nostra testa».

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