Tromba d’aria al largo di San Benedetto, stupore per lo "scjiò" (fenomeno atmosferico temuto dalla marineria). Ecco la foto

SAN BENEDETTO Sospiri di refrigerio e stupore. Il maltempo che ha caratterizzato la giornata appena trascorsa ha portato con sé un abbassamento delle temperature, condito da qualche fenomeno estremo. Poco dopo le ore 13, il termometro del Circolo nautico sambenedettese segnava 24 gradi: brusco calo rispetto al clima africano dei giorni precedenti.  Tutto questo mentre - in pieno Adriatico, a largo di Grottammare - ieri mattina era apparsa una tromba marina. Un particolare evento atmosferico, radicato nel folklore della marineria locale sotto il temuto nome di “scjiò” e reso celebre dalla poesia di Giovanni Vespasiani. Ieri, è stato immortalato da diverse persone, compreso qualche baywatch impegnato a presidiare una spiaggia spopolata, dopo l’arrivo della pioggia. Quella di ieri è stata una giornata di pausa per la vita on the beach. Ma, molto presto, le cose sono destinate a cambiare. Infatti, le proiezioni meteo indicano una nuova impennata delle temperature che dovrebbero presto portarsi nuovamente sopra le medie del periodo. Ritornerà prepotente il solleone che spingerà ancora una volta i bagnanti verso il mare. E, dopo la sfuriata di ieri, il quadro meteo non indica più piogge almeno fino agli inizi d’agosto.