Non lo vedevano da due giorni, Luigi trovato morto in casa. Aveva 50 anni, in pochi mesi aveva perso i genitori

Luigi Quartapelle aveva 50 anni
Luigi Quartapelle aveva 50 anni
di Luigi Miozzi
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lunedì 9 agosto 2021, 05:25

ASCOLI - Un cinquantenne ascolano è stato trovato privo di vita all’interno della sua abitazione in circostanze ancora da chiarire. Saranno le indagini (e probabilmente l’autopsia che potrebbe essere disposta nelle prossime ore) a fugare i dubbi sulla morte di Luigi Quartapelle che nel pomeriggio di ieri è stato trovato privo di vita nel suo appartamento di via Galliano, nel quartiere di Borgo Solestà.

L’allarme
Era stato un vicino di casa a lanciare l’allarme. Da un paio di giorni non lo incontrava e allora ha deciso di andare a suonare alla sua porta senza ricevere alcuna risposta. La cosa è sembrata strana al vicino, dal momento che l’automobile di Luigi era parcheggiata sotto il palazzo. A quel punto, ha deciso di avvertire la polizia e richiedere l’intervento.

Sul posto sono arrivati anche i vigili del fuoco avvertiti dal 118. Sono stati loro ad aprire il portoncino d’ingresso dell’abitazione e, una volta all’interno, hanno trovato il cinquantenne esanime sul pavimento, vicino al letto. Al medico, intervenuto sul posto, non è rimasto altro da fare che constatare l’avvenuto decesso. 

I lutti
Molto conosciuto in città, dal carattere sempre giovale e pronto alla battuta, per un drammatico destino, Luigi aveva in poco tempo entrambi i genitori con i quali viveva.

Circa tre mesi era morta la madre e a distanza di poco più di un mese era deceduto anche il padre dopo una lunga malattia.

Poche settimane dopo è stato il suo cuore a fermarsi di battere. Su quanto accaduto, la Procura di Ascoli ha aperto un fascicolo come accade in questi casi e il magistrato potrebbe già nella giornata di oggi disporre l’esame autoptico per accertare se il decesso sia stato causato da un improvviso malore come lascerebbe presupporre il fatto che accanto nulla è stato trovato vicino al corpo privo di vita tale da dover far pensare ad altre cause.

Appassionato di elettronica e di telecomunicazioni sin dalla giovane età, tra la fine degli anni Ottanta e i primni anni Novanta, Luigi aveva alimentato la sua passione frequentando le televisioni private del territorio dimostrando di avere una particolare dimestichezza tra telecamere e mixer video. Negli ultimi anni, dopo aver lavorato come operaio in alcune aziende della zona industriale, si era dedicato essenzialmente ad accudire i suoi anziani genitori. 

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