Lite a Giugliano, donna racconta: «Ha ucciso mio fratello e deve marcire in galera»

Un uomo di 53 anni è morto per le conseguenze di una lite familiare a Giugliano (Napoli). Il cognato è stato fermato con l'accusa di omicidio preterintenzionale....

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Un uomo di 53 anni è morto per le conseguenze di una lite familiare a Giugliano (Napoli). Il cognato è stato fermato con l'accusa di omicidio preterintenzionale. Secondo la ricostruzione dei Carabinieri, tutto è iniziato in via Gambuzzi con una lite tra la moglie, di 49 anni, ed il marito di 40. Nella discussione è entrato anche il fratello della donna, di 53 anni, con seri problemi di salute: nei concitati momenti che ne sono seguiti - secondo quanto riferito dai Carabinieri - si sarebbe spostata la cannula tracheale che l'uomo portava a causa di una grave malattia respiratoria. È stato richiesto l'intervento dei militari che hanno ricevuto la segnalazione relativa ad una persona che aveva avvertito un malore ma quando sono arrivati sul posto, con il 118, l'uomo era già morto. Il cognato è stato portato in caserma.


(Servizio di Cristina Liguori) Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico