Ancona, bilancio infuocato tra parolacce e tensioni. Rossi a Petrelli: «Con me devi stare calmo»

ANCONA Ottanta secondi. È bastato meno di un minuto e mezzo per trasformare una normale seduta della VII Commissione (Bilancio) in un agone di turpiloquio e tensione. Il...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

ANCONA Ottanta secondi. È bastato meno di un minuto e mezzo per trasformare una normale seduta della VII Commissione (Bilancio) in un agone di turpiloquio e tensione. Il tutto in diretta streaming, sotto gli occhi dei cittadini. Protagonista di questo indecoroso siparietto è stato Vincenzo Rossi, consigliere comunale di maggioranza (Forza Italia) nonché presidente della VII commissione.

Sono le 9,30 e la seduta è cominciata da circa 45 minuti quando un Rossi furibondo si protende oltre il bordo del tavolo e verso il consigliere Giacomo Petrelli (Pd) che gli siede di fronte, urlando e dimenandosi tanto da costringere il collega di maggioranza Francesco Andreani a cercare di riaccompagnarlo al suo posto con la mano. «Con me devi stare calmo, hai capito?» grida Rossi, intanto. Ed è a questo punto che il presidente perde definitivamente il savoir faire istituzionale, abbandonandosi al turpiloquio. Con ordine.

Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico