Allegri: “Il nuovo modulo? Un’arma in più”

Massimiliano Allegri si presenta dopo la roboante vittoria per 7-0 contro il Parma che chiude la settimana iniziata con la vittori in Champions League contro l’Olympiakos:...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Massimiliano Allegri si presenta dopo la roboante vittoria per 7-0 contro il Parma che chiude la settimana iniziata con la vittori in Champions League contro l’Olympiakos: “Una partita affrontata con la giusta determinazione e concentrazione e giocando un buon calcio. I ragazzi sono stati molto bravi”. Dopo una vittoria simile si può parlare di particolari, molti allo Juventus Stadium si sono chiesti la ragione per la quale nella festa bianconera non sia stato dato spazio a Sebastian Giovinco, “alla fine era giusto premiare ragazzi giovani che non hanno avuto tanto spazio fino ad ora”, sottolinea il tecnico, “Giovinco è comunque un giocatore importante per noi, ogni volta che l’ho fatto giocare ha sempre fatto bene, ma oggi era giusto dare spazio a Mattiello e Coman”. Un ultimo ragionamento è dedicato al modulo 4-3-2-1 che usato solo in estate in un paio di amichevoli, per necessità e per scelta è stato rispolverato nelle ultime due uscite, “Ci vuole molto equilibrio, questa squadra ha dentro di sè un sistema di gioco che gli ha fatto vincere tre scudetti di seguito, è però importante avere anche un altro sistema di gioco che ci permetta di variare e di giocare le partite in modo diverso”. (Massimo Brignolo/alaNEWS)
Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico