Vuelle, mi casa es tu casa: la Carpegna Prosciutto Pesaro vince e i giocatori festeggiano in curva con i tifosi. Il video

Vuelle, mi casa es tu casa: la Carpegna Prosciutto Pesaro vince e i giocatori festeggiano in curva con i tifosi
PESARO - Mi casa es tu casa. Quando si parla di basket city si intende esattamente questo, quando città, tifosi e squadra diventano una cosa unica. Come accaduto alla fine...

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PESARO - Mi casa es tu casa. Quando si parla di basket city si intende esattamente questo, quando città, tifosi e squadra diventano una cosa unica. Come accaduto alla fine di Carpegna Prosciutto Pesaro - Derthona, con la prima vittoria della Vuelle in campionato alla Vitrifrigo Arena. Se il pubblico pesarese a suon di presenze ha marcato il territorio dimostrando un attaccamento alla squadra che andrebbe probabilmente studiato in qualche università americana e replicato (nonostante la VL non vinca un campionato o una Coppa da anni), i ragazzi in campo hanno dimostrato di saper soffrire e portare a casa punti preziosi. Non era facile.

Guarda il video tratto dalla pagina Instagram Dna Biancorosso

L'invasione

Ecco perché alla fine l'invasione è avvenuta a parti invertite: i giocatori sugli spalti da tifosi anziché i tifosi sul parquet tra i giocatori. Una via di mezzo tra Florenzi che dopo un gol va ad abbracciare la nonna seduta in tribuna e la nazionale islandese che a fine partita orchestrava i cori della curva passando per le esultanza del bavarese Muller che nel 2015 si trasformava in ultrà. Qui, andiamo oltre: la squadra che sale in curva. Un messaggio bellissimo. 

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Corriere Adriatico