Venerdì le graduatorie definitive Ma già domani la Jesina sarà in D

Il presidente della Jesina Gianfilippo Mosconi, il tecnico Davide Ciampelli e il vice allenatore Mattia Pazzi
JESI - Sarà probabilmente ufficializzata venerdì 20 luglio, dal Comitato Interregionale, la graduatoria ufficiale con i punteggi delle 19 squadre che hanno...

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JESI - Sarà probabilmente ufficializzata venerdì 20 luglio, dal Comitato Interregionale, la graduatoria ufficiale con i punteggi delle 19 squadre che hanno presentato domanda di ripescaggio in Serie D. Al momento le aventi diritto sono scese a 160: quindi sono già due i posti vuoti per tornare al format di 162 squadre da collocare in nove gironi da 18. La Jesina dovrebbe figurare al terzo posto con 41 punti, alle spalle del Montebelluna, primo in graduatoria tra le retrocesse con almeno 54 punti, e del Villafranca Veronese, probabile prima tra le non promosse dall’Eccellenza. In realtà, però, già dalle 18 di lunedì 16, termine ultimo per i ricorsi in Serie B e C, i leoncelli potrebbero ritrovarsi tra le fortunate. In B è già spacciato il Cesena, rischia grosso il Bari, mentre l’Avellino dovrebbe farcela. Sicuro almeno un ripescaggio dalla C: in ballo Siena e Ternana.


In C, oltre al vuoto lasciato dal Bassano (accorpato con il Vicenza), erano 12 i club bocciati in prima istanza dalla Covisoc: è sicuro l’addio del Mestre (ripartirà dall’Eccellenza) e sono senza speranze Lucchese e Fidelis Andria. A forte rischio Reggiana, Matera, Cuneo e Triestina, si dovrebbero invece salvare Juve Stabia e Trapani, così come Monza, Pistoiese e Siracusa. Per cui, con un solo ripescaggio in B, le aventi diritto in C sono già scese a 55: per tornare a 60 sono pronte a subentrare due cadette (Juventus B e Milan B), ma anche Prato, Cavese e Como, tutte dalla D. Qui le aventi diritto erano 163, sono scese a 160 in virtù delle rinunce di Akragas, Fondi e Villabiagio e caleranno a 157 senza più Prato, Cavese e Como. Per tornare a 162 serviranno appunto cinque ripescaggi: oltre a Montebelluna, Villafranca Veronese e Jesina, sarebbero già dentro anche Agropoli e San Severo, che dovrebbero figurare alle spalle dei leoncelli nella graduatoria.


Le situazioni in bilico sono comunque diverse. Oltre ad almeno una decina di club di C che hanno presentato una fideiussione garantita dalla Finworld Spa, società romana di intermediazione finanziaria a cui la Banca d’Italia ha negato ad aprile l’iscrizione all’albo unico, in D Campobasso, Gela, Igea Virtus, Nocerina, Palmese e Pomigliano si sarebbero tutte iscritte senza fideiussione. Saranno di sicuro bocciate dalla Covisod, ma potranno regolarizzare la loro posizione e presentare ricorso entro giovedì 26. Lunedì 30 la Covisod si esprimerà poi in maniera definitiva. A seguire, nel Consiglio Federale in genere programmato per i primi giorni di agosto, la Figc ufficializzerà tutti i ripescaggi.  Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico