Indy, Valentino e il vizio del podio "Un terzo posto è meglio del quarto"

Valentino Rossi sorpassa Dani Pedrosa a Indianapolis
INDIANAPOLIS - Dieci podi consecutivi in altrettante gare, Valentino Rossi continua a stupire in vetta alla classifica mondiale della MotoGP. ...

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INDIANAPOLIS - Dieci podi consecutivi in altrettante gare, Valentino Rossi continua a stupire in vetta alla classifica mondiale della MotoGP.






La classe regina del delle due ruote è combattuta come non mai, con il nove volte iridato alla ricerca del decimo sigillo. Ma Marc Marquez e Jorge Lorenzo, ai primi due posti a Indianapolis, non sono i soli a poter impensierire il pilota della Yamaha. C'è anche Dani Pedrosa, molto efficace in quasi tutte le piste e non bisogna scordarsi delle Ducati di Andrea Iannone e Andrea Dovizioso, che saranno sicuramente competitive nel Gp di San Marino del 13 settembre.



Nonostante tutto Valentino ostenta una sicurezza in gara che solo la sua poca propensione per la qualifica potrebbe rovinare. "Fare bene in qualifica è decisamente un mio limite - ha detto Rossi dopo la gara statunitense - ci devo lavorare, perchè in gara vado forte dunque non dico di partire dalla pole, ma almeno dalla seconda fila. Quella del podio è una buona abitudine che non bisogna perdere, soprattutto in gare come quella di Indianapolis, dove abbiamo anche stravolto la moto per poter trovare qualcosa che ci aiutasse durante la corsa. Con Dani Pedrosa sono riuscito a fare una bella battaglia e alla fine l'ho passato nella curva due, credo che lui non ci sia rimasto benissimo, ma per me è stata un po' una rivincita perchè lui mi aveva battuto al Sachsenring. E poi dopo tutta la fatica che ho fatto un terzo posto è di certo meglio che quarto!".



Le prossime gare saranno impegnative per la battaglia in vetta. "Agosto sarà un mese difficile per noi perchè ci saranno anche Brno e Silverstone - spiega ancora -. In Repubblica Ceca sulla carta potrei fare bene, ma anche lì Jorge e Marc vanno forte, mentre a Silverstone Lorenzo va veramente forte, gli ho visto fare delle cose incredibili li, ma anche Marquez non scherza. Bisognerà tenere botta anche in queste piste. L'importante - ha aggiunto Rossi - è che nelle piste dove la nostra moto può fare bene io cerchi sempre di batterlo".



E se lo spagnolo continua di questo passo, non potrà mai aiutare Rossi, come indirettamente ha fatto a Indianapolis mettendo dietro Lorenzo. "A voi giornalisti questa cosa delle alleanze piace molto - ha detto Valentino - ma in pista nessuno ci pensa. Non ci sono alleanze, ma ognuno cerca di fare del suo meglio, una volta ti può andare bene e un'altra male".



Messo in cascina l'ennesimo podio di una stagione che lo vede al vertice Rossi guarda ai prossimi appuntamenti, aspettando il salto di qualità anche in qualifica. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico