Tennis: Errani e Pennetta volano ai quarti di finale

Tennis: Errani e Pennetta volano ai quarti di finale
NEW YORK – Dopo la semifinale di due anni fa agli US Open, ecco i quarti sempre sul cemento di Flushing Meadows. E meno...

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NEW YORK – Dopo la semifinale di due anni fa agli US Open, ecco i quarti sempre sul cemento di Flushing Meadows.




E meno male che la sua superficie preferita è la terra rossa. «Qui mi trovo bene, mi piace correre e lottare su ogni palla e sul veloce è fondamentale», ha detto Sara Errani dopo aver battuto negli ottavi la 32enne Mirjana Lucic-Baroni, tornata a grandi livelli dopo essere stata una bambina prodigio (nel 1999, a soli 17 anni, raggiunse le semifinali a Wimbledon). E’ finita 6-3 2-6 6-0 per la 27enne romagnola. Dopo aver dominato il primo set, Sara è calata nel secondo, quando la giocatrice nata a Dortmund, in Germania, da genitori croati, ha rischiato tantissimo infilando una serie di vincenti con il suo tennis potente. La Lucic è però letteralmente franata nel terzo e decisivo set, con l’azzurra che non le ha concesso neppure un game. «Nel secondo set ho accusato la stanchezza – ha ammesso Sara – ho cercato di ricaricarmi per partire il meglio possibile nel terzo. Ringrazio lo staff medico azzurro che mi ha aiutato in questi giorni seguendomi al meglio».



Nel secondo parziale la Lucic-Baroni è stata devastante: «E’ il suo modo di giocare – ha spiegato la Errani – devi saperlo accettare e restare mentalmente aggrappata al match. Tatticamente dovevo cercare di allungare gli scambi per farla sbagliare il più possibile».



Un gran risultato dopo un periodo in cui non aveva brillato, ottenendo sin qui pochi risultati nell’estate sul cemento americano: ko al primo turno a Montreal e New Haven, sconfitta al secondo turno a Cincinnati. «Nell’ultimo mese qui negli Stati Uniti non avevo giocato granché bene. Avevo bisogno di match per trovare ritmo e continuità e per entrare in forma».



Domani nei quarti non ci sarà Maria Sharapova, ma Caroline Wozniacki. L’ex numero uno del mondo, finalista agli US Open nel 2009 a soli 19 anni, ha infatti sconfitto a sorpresa la russa in tre set (6-4 2-6 6-2). La danese conduce 2-1 nei precedenti. «E’ una giocatrice molto solida – commenta Sara – sbaglia poco e dopo un periodo negativo ha ripreso a giocare molto bene. A Istanbul l'ho vista battere la Roberta (Vinci, ndr) in finale. Sarà dura».



Dopo Sara Errani, anche Flavia Pennetta si è qualificata per i quarti di finale degli Us Open. La 32enne brindisina, con il numero 12 prima italiana del tennis mondiale e testa di serie numero 11, ha raggiunto l'obiettivo battendo per 7-6 6-2 l'australiana Casey Dellacqua, numero 32. Prossima avversaria della Pennetta, semifinalista l'anno scorso a Flushing Meadows, sarà la vincente tra l'americana Serena Williams e l'estone Kaia Kanepi.



Nel torneo maschile prosegue il cammino di Roger Federer: 4-6 6-1 6-1 6-1 contro lo spagnolo Marcel Granollers. Lo svizzero, favorito numero due, è partito male (sotto 5-3), poi su Flushing Meadows si è abbattuto un vero e proprio nubifragio. Al rientro in campo dopo circa un paio d’ore di stop ha recuperato il break di svantaggio, ha ceduto servizio e set nel game successivo, ma poi ha dato spettacolo dominando la scena. Dalla sua parte di tabellone è uscito David Ferrer, testa di serie numero 4, battuto per 6-3 3-6 6-1 6-3 dal francese Gilles Simon. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico