L'ucraino Popov chiede aiuto alla Videx: «In fuga dalla guerra, ho bisogno di un sostegno economico per mettere al sicuro i miei cari»

L’ex schiacciatore ucraino Igor Popov con la Videx Grottazzolina nel biennio 2000/02. Oggi ha 51 anni
GROTTAZZOLINA Il conflitto in Ucraina assume giornalmente contorni sempre più drammatici, coinvolgendo un numero crescente di persone obbligate a convivere con i ripetuti...

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GROTTAZZOLINA Il conflitto in Ucraina assume giornalmente contorni sempre più drammatici, coinvolgendo un numero crescente di persone obbligate a convivere con i ripetuti bombardamenti ed in alcuni casi ad abbandonare case, luoghi, affetti che fino a poche settimane fa costituivano la base del loro vivere quotidiano. Tra le grida di allarme e le richieste di aiuto pervenute da un paese dilaniato dalla guerra ci sono quelle di un pallavolista che il pubblico marchigiano ha visto, conosciuto e applaudito con la maglia della Videx. È Igor Popov, ucraino di Lugansk, che ha indossato la maglia numero 7 della Videx nel biennio 2000-2002. Ha lanciato un appello che non può restare inascoltato, rivolgendosi a tutti i suoi ex compagni italiani, e utilizzando come portavoce colui che nelle Marche lo ha allenato, ovvero coach Pietro Scarduzio, per un quadriennio primo allenatore della Videx. «Qua la situazione sta diventando sempre più dura – ha scritto Popov al suo ex tecnico - Negli ultimi due giorni c’è stato un grande combattimento a 20 km da noi, all’inizio bombardavano con la aerei, poi hanno attaccato coi carri armati, ma noi siamo riusciti a resistere. Oggi fortunatamente siamo riusciti a far uscire parecchi civili dalla zona di combattimento, personalmente ho visto circa 20 pullman con gente che è riuscita a scappare dalla guerra».



L’ex schiacciatore ucraino si è poi messo in viaggio per portare i suoi cari in Ungheria, e ricevere l’ospitalità del suo vecchio compagno di squadra Tibor Tomanoczy, con cui ha condiviso l’esperienza a Grottazzolina nel campionato 2000/2001 e che si prenderà cura della sua famiglia. «Chiedo aiuto a tutta la gente che si ricorda di me – ha inoltre detto Igor - ai miei ex compagni di squadra e a tutta la gente che ha un cuore e che mi porta nel cuore, purtroppo ho bisogno di un sostegno economico per mettere al sicuro i miei cari». La Videx ha deciso di devolvere l’intero incasso della gara interna di domenica contro Belluno alla causa di Igor e della sua famiglia. Verrà inoltre istituita una raccolta fondi dedicata presso il bar del palasport, dove chi vorrà potrà dare il suo importante apporto. Per chiunque volesse invece offrire il proprio contributo a distanza, è a disposizione il codice Iban IT98S3608105138201020801053 intestato a Pietro Scarduzio.
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Corriere Adriatico