GROTTAZZOLINA Il conflitto in Ucraina assume giornalmente contorni sempre più drammatici, coinvolgendo un numero crescente di persone obbligate a convivere con i ripetuti bombardamenti ed in alcuni casi ad abbandonare case, luoghi, affetti che fino a poche settimane fa costituivano la base del loro vivere quotidiano. Tra le grida di allarme e le richieste di aiuto pervenute da un paese dilaniato dalla guerra ci sono quelle di un pallavolista che il pubblico marchigiano ha visto, conosciuto e applaudito con la maglia della Videx. È Igor Popov, ucraino di Lugansk, che ha indossato la maglia numero 7 della Videx nel biennio 2000-2002. Ha lanciato un appello che non può restare inascoltato, rivolgendosi a tutti i suoi ex compagni italiani, e utilizzando come portavoce colui che nelle Marche lo ha allenato, ovvero coach Pietro Scarduzio, per un quadriennio primo allenatore della Videx. «Qua la situazione sta diventando sempre più dura – ha scritto Popov al suo ex tecnico - Negli ultimi due giorni c’è stato un grande combattimento a 20 km da noi, all’inizio bombardavano con la aerei, poi hanno attaccato coi carri armati, ma noi siamo riusciti a resistere. Oggi fortunatamente siamo riusciti a far uscire parecchi civili dalla zona di combattimento, personalmente ho visto circa 20 pullman con gente che è riuscita a scappare dalla guerra».
L'ucraino Popov chiede aiuto alla Videx: «In fuga dalla guerra, ho bisogno di un sostegno economico per mettere al sicuro i miei cari»

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Venerdì 18 Marzo 2022, 09:48
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