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ANCONA Sono sette i tennisti marchigiani nelle classifiche mondiali. Una presenza sparuta ma significativa con ottimi progressi e allettanti promesse tra un 2020 segnato dal Covid 19 e un 2021 tutto da scoprire. Stefano Travaglia, ventinovenne ascolano, aveva iniziato la stagione da numero 84 e l’ha chiusa al numero 74, dopo avere ottenuto il best ranking al numero 70. Aveva debuttato nella Atp Cup, battendo lo statunitense Taylor Fritz e ed in Coppa Davis contro la Corea. Agli Internazionali di Roma superava due turni battendo ancora Tylor Fritz e Borna Coric, prima di perdere 7-5 al terzo contro Berrettini negli ottavi. E a Parigi batte Andujar e Nishikori prima di perdere al terzo turno da sua maestà Rafa Nadal.
La fermana Elisabetta Cocciaretto, 20 anni da compiere il 25 gennaio, è attualmente numero 132 del ranking e nel 2020 è stata protagonista in Fed Cup con l’Italia, ha perso al primo turno dalla Kerber dopo avere vinto tre match di qualificazione agli Australian Open.
Il pesarese Luca Nardi, 17 anni, è numero 787 del mondo. A febbraio ha vinto il 15mila dollari di Sharm El Sheikh e nel Atp 250 di Anversa stava per battere Marcos Giron, 76° del mondo. Farà di sicuro i tornei juniores dei tre Slam di Parigi, Wimbledon e Us Open. Gianluigi Quinzi ha invece chiuso la stagione al numero 408 del mondo: il venticinquenne di Porto San Giorgio ha vinto il 25mila dollari di Weaston e a settembre è arrivato in finale nel 25mila dollari di Jablonec in Repubblica Ceca. L’urbinate Emiliano Maggioli ha invece 19 anni ed è numero 625 del ranking dopo un best a 569: ha raggiunto le semifinali nel 15mila dollari del Cairo. Infine, oltre a Samuele Ramazzotti di Moie, al numero 977, anche se ha ormai interrotto l’attività, c’è anche Sofia Rocchetti, 18 anni, da poco nel panorama professionistico: è entrata nella classifica mondiale con i punti conquistati in Spagna. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico