La testata dell'arbitro al portiere? Ecco la squalifica per due anni che ribalta tutto

Un'ambulanza in campo dopo una partita di calcio
ANCONA Testata dell’arbitro al portiere? Macché. Alla fine Matteo Ciccioli, portiere del Borgo Magliano, sabato scorso finito all’ospedale dopo...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
ANCONA Testata dell’arbitro al portiere? Macché. Alla fine Matteo Ciccioli, portiere del Borgo Magliano, sabato scorso finito all’ospedale dopo l’incredibile episodio avvenuto al termine della partita contro il Montottone, girone G di Seconda Categoria, è stato squalificato fino al 30 aprile del 2022, quindi più di due anni, dal Giudice Sportivo del Comitato regionale della Figc. Nel dispositivo della sentenza, scritta in base al referto dell’arbitro e pubblicata oggi con il comunicato numero 133, c’è di tutto meno che la testata. Eccola: «Espulso per gravi e reiterate frasi offensive rivolte all’arbitro al termine della gara, durante il tragitto che conduce agli spogliatoi, l’arbitro veniva avvicinato con fare intimidatorio dal calciatore che lo minacciava e insultava ad alta voce venendo trattenuto dai propri compagni di squadra, nonostante ciò riusciva ad avvicinare l’arbitro attingendolo con uno sputo la viso. Il direttore di gara riusciva a raggiungere lo spogliatoio. Successivamente, mentre l’arbitro stava per abbandonare l’impianto sportivo il Ciccioli si presentava nuovamente di fronte all’arbitro rivolgendogli nuove frasi intimidatorie, pur in presenza del Dirigente addetto all’arbitro, lo urtava con la spalla. In tale frangente intervenivano oltre al Dirigente altre persone che tentavano di calmare il Ciccioli che riusciva a divincolarsi colpendo all’altezza del polpaccio con un calcio la gamba sinistra dell’arbitro procurando forte dolore. Intervenivano poi le Forze dell’ordine consentendo al direttore di gara di abbandonare il terreno di gioco, lo stesso il giorno successivo si recava presso il Polo Ospedaliero di Loreto per farsi controllare la gamba colpita e venendo dimesso con un certificato di 2 gg. di prognosi s.c».
Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico