Tassotti: "Con Seedorf rapporto difficile stavo per lasciare il Milan"

Clarence Seedorf e Mauro Tassotti (LaPresse)
MILANO - Mauro Tassotti ha confermato di essere stato sul punto di dare l'addio al Milan, ed ha rivelato che la decisione sarebbe scaturita da un difficile rapporto con...

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MILANO - Mauro Tassotti ha confermato di essere stato sul punto di dare l'addio al Milan, ed ha rivelato che la decisione sarebbe scaturita da un difficile rapporto con Clarence Seedorf.




Il vice allenatore rossonero conferma, nel corso di una conferenza stampa a bordo di Msc Splendida, di essere stato a un passo dall'addio. «È vero, sono stato ad un passo da lasciare il Milan e i motivi li conoscete. Mi era stato detto che non avrei più fatto parte del nuovo staff e quindi avevo deciso di mantenere la promessa fatta a Massimiliano Allegri, una persona e un allenatore che stimo molto e i risultati del quale sono stati poco reclamizzati, visto il nostro primo, secondo e terzo posto», sottolinea Tassotti, prima di tornare su Clarence Seedorf. «Sapete tutti che non sono stati mesi facili per me, ero poco coinvolto. Io ho cercato di mettere a sua disposizione la mia conoscenza e la mia esperienza. Non voglio ritornare sui quei momenti ma non è stato certamente facile. Sono convinto che Pippo Inzaghi, col suo entusiasmo, con la sua esperienza di giocatore ma anche di allenatore, visto che ha vinto già con la Primavera, possa far bene e questo suo atteggiamento, questo suo amore per i particolari, potrà portare nuova linfa nel nostro ambiente».



«Il nostro obiettivo adesso -spiega ancora Tassotti- è che il Milan torni a fare il Milan e soprattutto che riporti entusiasmo ai tifosi che hanno vissuto questi ultimi mesi difficili». Il tecnico parla anche di Mario Balotelli e delle voci che lo accostano all'Arsenal. Ieri Barbara Berlusconi, parlando dell'attaccante, ha detto che nessuno è insostituibile. «Balotelli non ha conoscenze profonde per quello che riguarda il ruolo di primo attaccante, per quello che riguarda la sua posizione in campo e il suo futuro al Milan lo vedremo a fine mercato», dice Tassotti, prima di soffermarsi sulle altre possibili operazioni di mercato. «Iturbe è sulla bocca di tutti, piace ad Inzaghi, piace a tutti, purtroppo piace a tante società, come Mandzukic, giocatore di eccellente qualità, anche se non so che problemi abbia al Bayern». Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico