Il bomber Spagnoli, match winner contro la Fermana, guarda al futuro: «Ancona, avanti gara dopo gara verso la salvezza»

Il bomber Spagnoli, match winner contro la Fermana, guarda al futuro: «Ancona, avanti gara dopo gara verso la salvezza»
ANCONA Alberto Spagnoli si è rivelato anche nel momento più difficile l’autentico trascinatore di un’Ancona in grande affanno. Martedì sera con la...

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ANCONA Alberto Spagnoli si è rivelato anche nel momento più difficile l’autentico trascinatore di un’Ancona in grande affanno. Martedì sera con la squadra incapace nel primo tempo di sbloccare il risultato in un derby con la Fermana quanto mai teso, nervoso, spigoloso, a inizio ripresa si è caricato la squadra sulle spalle e l’ha traghettata sulla sponda della vittoria. L’ha sbloccata dal dischetto, impresa affatto facile quando il pallone pesa un quintale, subito dopo si è inventato una rete capolavoro rivelatasi alla fine decisiva. Per capire quanto incide Spagnoli nell’Ancona bastano i numeri: 12 reti e 6 assist sinora, significa che più della metà dei 35 gol realizzati sin qui dai dorici sono passati dai suoi piedi o dalla sua testa.

 
Spagnoli, che cosa ha pensato quando ha messo la palla sul dischetto davanti a Borghetto?
«Avevo tutta la curva davanti, il pensiero che non eravamo ancora riusciti a sbloccare il risultato. Allora ho cercato di chiudermi nella mia bolla e di pensare solo al gesto tecnico. In allenamento mi addestro per questi momenti, ed è andata bene».

Il suo secondo gol è stata un’esecuzione di tecnica e determinazione.
«C’era Prezioso che batteva una punizione laterale. Ho pensato di anticipare sul primo palo, una soluzione che permette di provare la deviazione a rete o di spizzarla per un compagno. Per fortuna sono andato lì perché Mario non ha calciato benissimo e il pallone mi è arrivato diritto addosso. Ho provato lo stop a seguire, è andata bene e ho calciato deciso in diagonale. Certe soluzioni riescono quando si è in fiducia, avevo realizzato il rigore poco prima e questo mi ha aiutato».

E’ tornato a segnare dopo cinque partite, le pesava questa astinenza?
«Mi mancava il gol, sono molto contento di averne realizzati due decisivi per la vittoria dell’Ancona in una partita così complicata».

Avete fatto fatica anche contro la Fermana però si è vista una squadra con più carattere, cosa è cambiato da Arezzo?
«Ad Arezzo abbiamo accusato il contraccolpo dopo aver subito il primo gol. E’ un problema che ci sta capitando spesso, è necessario che ciascuno ci lavori anche individualmente. Con la Fermana non siamo stati perfetti ma era una partita da vincere e basta. Gli episodi ci sono stati favorevoli, è andata bene».

Ha ritrovato Moretti come compagno di reparto.
«Sono felice per Federico che è tornato titolare dopo tanto tempo. E’ stato bravo a guadagnarsi il rigore, ho rivisto il Moretti che conosciamo».

La classifica vede ancora un’Ancona in zona a rischio.
«E’ meglio non guardarla troppo, non dobbiamo farci condizionare. Ovviamente fra di noi ne parliamo ma dobbiamo solo cercare di essere concentrati al meglio sulla prossima partita per far punti».

A proposito di prossima giornata, a Perugia non ci sarà visto che era diffidato ed è stato ammonito.


«Meglio che la squalifica sia arrivata adesso che più avanti in modo che possa giocare mentalmente libero». Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico