Per ora sono 5 i ripescaggi in D e il Castelfidardo sarà solo 14°

I giocatori del Castelfidardo dopo una sconfitta
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ANCONA - In vista del Consiglio federale di domani, che sancirà il ritorno del Fano in Serie C insieme a Virtus Verona e Bisceglie (o Paganese) e i ripescaggi di Cerignola, Modena e Reggiana, sarà bene capire se entro i confini regionali sia ancora possibile una scia di ripescaggi dall’Eccellenza fino alla Seconda Categoria. Tutto è legato al difficile ripescaggio del Castelfidardo in D e alla possibile rinuncia della Pergolese, l’unica a rischio iscrizione tra le 16 di Eccellenza.


In D, tolte le sei aspiranti alla C e i bresciani del Rezzato, intenzionati a rinunciare, scenderebbero a 157 le aventi diritto, innescando solo cinque ripescaggi per tornare alle 162 da spalmare in nove gironi da 18. Sono in tutto 16 le società in ballo. In prima fascia ce ne sono 12: Agnonese, Castiadas, Città di Anagni, Legnago, Pavia, Sinalunghese, Tamai e Viareggio tra le retrocesse ai playout e solo Agropoli, Gladiator, Legnano e Pomezia tra le non promosse agli spareggi di Eccellenza. In seconda fascia, oltre al Castelfidardo, figurano Igea Virtus Barcellona, Pomigliano e Rotonda, tutte retrocesse all’ultimo o al penultimo posto. Tra queste si possono però depennare i lucani del Rotonda, già ripescati in Eccellenza due anni fa e quindi nell’ultimo triennio: saranno esclusi dalla giostra. Ricorsi entro martedì 16, poi la Covisod esprimerà parere motivato alla Lnd entro il 29 luglio.
Se non ci saranno altre sorprese, il Castelfidardo sarà probabilmente alle spalle del Pomigliano che vanta ben 17 campionati di D di fila: prenderà un bonus di 24 punti per meriti sportivi (Coppa Italia vinta nel 2013/14 compresa) contro i 12 dei fidardensi. Per cui, a meno di punteggi clamorosi dal settore giovanile, i campani saranno tredicesimi in graduatoria e il Castello 14° davanti all’Igea Virtus, che vanta solo due stagioni di D nell’ultimo cinquennio.

Di fatto il Castelfidardo dovrà solo sperare in una marea di esclusioni. Dando per sicura quella del Rezzato, ne servirebbero almeno altre nove per rientrare in corsa. Se il recente passato non offre spiragli, visto che negli ultimi dodici anni la cifra doppia si è verificata solo due volte, a rischio esclusione sarebbero solo Cuneo, Ponsacco, Francavilla, Roccella, Acireale e il Gela, che però dovrebbe cedere il titolo alla retrocessa Sancataldese senza liberare posti.


In Eccellenza occhio alla Pergolese: non ancora avvenuto il passaggio societario, ha tempo fino a martedì 24 per iscriversi. In caso di flop riderà la Filottranese, prima candidata a salire dalla Promozione secondo le graduatorie non ancora definitive della Figc Marche. Con 88 punti è davanti all’Azzurra Colli, che ne ha 71 ed è terza, seconda la Biagio Nazzaro (92), unica richiedente tra le retrocesse, e quarta la Maceratese (76). Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico