Settimi e il Servigliano sono contrari: «Rischio contagi nelle trasferte e più spese con i tamponi, meglio ripartire a settembre»

Mirco Settimi, team manager del Servigliano
SERVIGLIANO Mentre gli organi federali stanno lavorando affinché i campionati di Eccellenza possano ripartire, con un consiglio direttivo ad hoc della Lega Nazionale...

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SERVIGLIANO Mentre gli organi federali stanno lavorando affinché i campionati di Eccellenza possano ripartire, con un consiglio direttivo ad hoc della Lega Nazionale Dilettanti fissato per domani a Roma, le società coinvolte si interrogano sulla convenienza di tale decisione. Fra queste anche la San Marco Servigliano, che prima della sospensione del campionato, avvenuta a a fine ottobre, stava facendo un buon cammino con una rosa giovanissima. “Far ripartire l’Eccellenza da un lato sarebbe un bel segnale per tutto il movimento e finalmente noi addetti ai lavori torneremo a vivere le emozioni delle partite, cosa che ci è mancata in questi mesi - ammette il team manager serviglianese Mirco Settimi - Al tempo stesso penso però che la decisione più giusta sarebbe stata quella di chiudere qui la stagione e ripartire direttamente a settembre, quando magari la situazione generale sarà migliorata. Al momento non ci sono le giuste condizioni per ricominciare, logisticamente diventerebbe difficile anche organizzare una trasferta, che comprende momenti di assembramento tra viaggio in pullman e pranzo al ristorante. A tutto questo vanno poi aggiunti i molti costi, che deriverebbero dal dover effettuare i tamponi ogni settimana, sarebbe un salasso per le società, che già devono fare a meno degli incassi al botteghino e di molti sponsor, che per via del Covid, destinano ad altro le proprie risorse».


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Corriere Adriatico