Nessuno in C ha segnato meno della Vis: 8 gol in 17 partite. L'Ancona ritrova il sorriso

Nessuno in C ha segnato meno della Vis: 8 gol in 17 partite. L'Ancona ritrova il sorriso. Nella foto l'ex Vis De Feo
ANCONA Tre gol per tornare a ruggire concludendo col sorriso una settimana ricca di alti e bassi. L’Ancona ha collezionato sabato il quarto successo nelle ultime 5 gare al...

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ANCONA Tre gol per tornare a ruggire concludendo col sorriso una settimana ricca di alti e bassi. L’Ancona ha collezionato sabato il quarto successo nelle ultime 5 gare al Del Conero, dove sta viaggiando a ritmi elevati dopo l’inizio stentato. Nonostante l’infortunio di Spagnoli, il tris rifilato all’Alessandria ha ribadito l’incisività dell’attacco biancorosso, il secondo più prolifico del girone B con 26 reti (come la capolista Reggiana) alle spalle del Gubbio con 27. È rimasta inviolata la difesa, alla quarta partita del campionato senza subire gol: era già accaduto nel 2-0 contro il Fiorenzuola della terza giornata, nel 3-0 di Pesaro alla quinta e negli 1-0 contro Imolese e Cesena della tredicesima e quattordicesima. Nonostante il quinto clean sheet, il pacchetto arretrato dorico è rimasto il più perforato tra le prime dodici in classifica, a testimonianza di un equilibrio tutto da trovare.  


La Reggiana ha stoppato la risalita dei canarini, reduci da 2 successi in 4 giorni contro Lucchese e Siena. Sono bastati pochi minuti alla capolista per far tornare sulla terra i canarini, alla terza sconfitta al Recchioni dopo quelle contro Virtus Entella e Imolese. Non ha inciso il reparto avanzato, rimasto a digiuno per la quinta volta dopo le partite contro Fiorenzuola, Olbia, Entella, Carrarese e Alessandria. 


Recanatese e Vis al rallenty


L’1-1 di Olbia ha ribadito la propensione dei leopardiani alle trasferte, dove hanno raccolto 5 risultati utili consecutivi, visto che in precedenza erano maturati i pareggi a Pontedera e Montevarchi e gli exploit ad Alessandria e Gubbio. Per allontanarsi dalle sabbie mobili occorre la svolta in casa, dove la matricola giallorossa è sempre stata sconfitta per 1-0 nelle ultime 3 uscite contro Fiorenzuola, Rimini e Reggiana. L’ultimo, e unico, sorriso interno risale al 2-1 sul Siena datato 23 ottobre per la formazione di Pagliari che spera nel ritorno al Tubaldi, previsto nel posticipo di domenica (ore 17.30) contro l’Entella, per invertire il trend. La vittoria e il gol continuano a rimanere tabù per la Vis Pesaro che ha conservato l’attacco più anemico dell’intera Serie C con 8 reti, di cui 6 segnate da Fedato. Sul terreno dell’Imolese, reduce da 5 sconfitte consecutive, i pesaresi non hanno ritrovato i tre punti che latitano dall’1-0 sul San Donato Tavarnelle del 9 ottobre allungando l’astinenza a 10 giornate. 


Classifica cannonieri 


Pur non avendo lasciato il segno contro il Fiorenzuola, Santini del Rimini ha mantenuto lo scettro dei bomber con 12 reti, di cui 3 su rigore. Sabato non ci sarà il duello con Spagnoli dell’Ancona, sorpassato al secondo posto da Corazza del Cesena con 10 e agganciato al terzo da Montalto della Reggiana con 9. Segue Capello della Carrarese con 7, mentre Sbaffo della Recanatese ha raggiunto Arena del Gubbio e Fedato della Vis Pesaro a 6. 
Daniele Tittarell Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico