GENOVA - Stagione 2009/2010: dopo due giornate Genoa e Sampdoria volavano in testa alla classifica assieme alla Juventus. Sette anni dopo, il terzetto si ripropone con...
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La Samp ha venduto Correa, Fernando e Soriano, ha tolto dalla rosa Cassano e poi ha investito sui giovani. Nel finale della gara vinta ieri con l'Atalanta per 2-1 in rimonta otto giocatori erano nati dal 1990 in poi: in evidenza i nuovi arrivati Torreira, Lynetti e Praet. Anche il Genoa per risparmiare ha rinunciato a giocatori come Ansaldi, De Maio, Suso e Cerci. A prezzi bassi sono arrivati Ocampos, in prestito, Gentiletti e il giovane Simeone, figlio del Cholo. A costi contenuti l'ingaggio di Veloso, il talentuoso genero del presidente che aveva il contratto scaduto. Genoa e Sampdoria devono però ringraziare soprattutto Pavoletti e Muriel. Ieri il genoano ha segnato una doppietta poche ore dopo la convocazione in nazionale.
Lo scorso campionato era stato il miglior cannoniere italiano e aveva sfiorato la convocazione all'Europeo: con 22 gol in 37 partite è tra i pezzi pregiati del mercato. Muriel aveva la nomea di «eterno incompiuto» ma Giampaolo lo ha valorizzato. Una dieta adeguata, nemmeno un allenamento saltato e tanta voglia di essere protagonista: «è l'unico a sostenere doppia seduta un giorno in più rispetto ai compagni» ha svelato il tecnico. Come realizzatore, un gol bellissimo ad Empoli, e come rifinitore, è una garanzia: ieri ha procurato un rigore e fatto l'assist a Barreto. Grazie a loro i tifosi genovesi per due settimane dimenticano la lotta salvezza, primo obiettivo, e sognano. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico