Salernitana-Empoli 2-4, la cura Colantuono non funziona

Salernitana-Empoli 2-4, la cura Colantuono non funziona
Così non va, nonostante la reazione d’orgoglio messa in mostra nella ripresa (dalla quale bisognerà ripartire). Le giornate passano, gli allenatori iniziano a...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

Così non va, nonostante la reazione d’orgoglio messa in mostra nella ripresa (dalla quale bisognerà ripartire). Le giornate passano, gli allenatori iniziano a susseguirsi, ma la situazione non migliora. Neppure un po'. Alla prima di Colantuono, la Salernitana tocca il punto più basso di questo inizio stagione. Bastano appena 90 secondi all’Arechi per capire che contro l’Empoli sarebbe andato tutto storto (2-4 il finale). Certo le tante assenze non hanno aiutato, ma è pur vero non difficilmente avrebbero potuto cambiare lo spirito di una squadra dimostratasi spenta per tutto il primo tempo. Incredibilmente spenta, in tutti i suoi uomini. Con Strandberg costretto a stringere i denti, i granata tornano al 3-4-1-2 con Ribéry che per la prima volta indossa la fascia da capitano (nonostante in distinta fosse riportato Di Tacchio). Ma tutte le vicende di formazione e tattiche passano in secondo piano quando dopo i famosi 90 secondi gli ospiti sbloccano immediatamente la partita: Kechrida perde palla a metà campo, nei pressi dell’area di rigore invece Jaroszyński prima non sale e tiene in gioco Pinamonti e poi non chiude in diagonale in area permettendogli così di battere con un leggero tocco Belec anche lui non perfettissimo in uscita. 

La partita in diretta 

L’Empoli la chiude dopo 13 minuti: al 9’ la Salernitana prova a rimettere tutto in ordine con Simy, ma l’attaccante è in fuorigioco e il pareggio viene annullato. Questo è l’unico vero sprazzo di un primo tempo che diventa sempre di più horror. Dall’11’ al 13’ infatti l’Empoli prima la chiude con Cutrone (gol fotocopia del primo, ma questa volta è Aya poco attento in marcatura) e poi la ipoteca con l’autorete di Strandberg sull’azione del duo Haas-Cutrone. L’Arechi inizialmente si ammutolisce non credendo a ciò che sta vedendo, poi fa partire una serie di cori costanti contro il direttore sportivo Fabiani. Nel frattempo la squadra non riesce a reagire e si limita esclusivamente al compitino, che tradotto vuol dire due timide occasioni firmate Simy e Kastanos ed una costante passività nella metà campo difensiva dove l’Empoli si trova inevitabilmente a suo agio. Al 41’ Cutrone si nega la gioia della doppietta solo davanti alla porta, 60 secondi più tardi Belec devia la conclusione di Pinamonti ma dopo poco più di un minuto interviene il Var per segnalare un fallo di Strandberg sull’attaccante che dal dischetto fissa lo 0-4 con un cucchiaio che manda su tutte le furie Belec. 

La reazione granata

Non basta la reazione ad inizio ripresa: nel secondo tempo Colantuono non può fare altro che rivoluzione la sua Salernitana facendo entrare Zortea, Obi e Bonazzoli e affidandosi a una mascherata difesa a quattro. Mosse che effettivamente ripagano subito. In dieci minuti, infatti, la partita (a sorpresa) cambia. Al 48’ Ranieri deve appoggiare in rete l’assist dalla sinistra di Ribéry, al 55’ invece Ribery crea lo spazio in area per Kastanos che colpisce il palo prima che il pallone caramboli su Ismajili e finisca porta. L’Arechi in un attimo si rianima e prova a spingere i granata, ma non basta per portare a termine quella che sarebbe stata una clamorosa rimonta. Eppure qualche buona occasione per mandare completamente in crisi l’Empoli viene costruita, specie al 65’ quando il solito Ribéry serve un assist al bacio per Simy che colpisce di testa debolmente e centralmente. L’altra grande chance capita al 91’ sulla testa di Djuric, entrato al posto proprio dell’ex Crotone, ma il suo colpo viene respinto proprio sulla linea da Vicario e così finiscono le ultimissime speranze di una Salernitana costretta ora a leccarsi più di una ferita. Al triplice fischio finale un misto tra fischi e applausi per i calciatori da parte dello stadio (solo applausi per Bonazzoli).     

Salernitana (3-4-1-2)

Belec; Aya (1’ st Zortea), Strandberg, Jaroszynski; Kechrida (1’ st Obi), Di Tacchio, Kastanos, Ranieri; Ribery; Simy (21’ st Djuric), Gondo (1’ st Bonazzoli).

In panchina: 1 Fiorillo, 12 Russo, 8 Schiavone, 31 Gagliolo, 33 Delli Carri, 63 Vergani. All. Colantuono.

Empoli (4-3-1-2)

Vicario; Stojanovic (1’ st Tonelli), Ismajli, Luperto, Marchizza; Haas, Ricci, Bandinelli (34’ st Zurkowski); Henderson (27’ st Stulac); Cutrone (27’ st Bajrami), Pinamonti (47’ st La Mantia).

In panchina: 1 Ujkani, 12 Hvalic, 7 Mancuso, 20 Fiamozzi, 23 Asllani, 27 Zurkowski, 42 Viti, 65 Parisi. All. Andreazzoli.

Arbitro: Doveri di Roma 1. 

Reti: 2’ pt e 45’ pt (rigore) Pinamonti, 11’ pt Cutrone, 13’ pt autogol Strandberg, 3’ st Ranieri, 10’ autogol Ismajli. 

Note: ammoniti Stojanovic, Haas, Ranieri e Marchizza per gioco falloso. Calci d'angolo: 5-2 Salernitana. Recuperi: 2’ pt e 5’ st. 

Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico